Guido Vianello sta vivendo un ottimo momento nei pesi massimi ed in un’itervista alla RAI ha raccontato le sue ambizioni.
Quando alcuni anni fa l’ex olimpionico italiano decise di lasciare la sua Roma per tentare l’avventura americana sotto l’egida della Top Rank, sognava di poter conquistare il pubblico e gli osservatori d’oltreoceano e, da lì, conquistare il mondo e tutto sembra andare secondo i piani.
Dopo una battuta d’arresto dovuta ad un verdetto molto discutibile subito contro Efe Ajagba, top contender della categoria, Guido Vianello è tornato contro il pericoloso russo Arslanbek Makhmudov che lo aveva sconfitto da dilettante ed ha messo in scena una prestazione magnifica vincendo per TKO e rilanciandosi nell’olimpo della boxe mondiale.
Guido Vianello parla del suo futuro
Nell‘intervista esclusiva rilasciata alla RAI Guido Vianello ha confessato di aver pensato, prima del match con Ajagba, che lì avrebbe dovuto “Fare l’Italia o morire”, per dirla con una citazione risorgimentale garibaldina, e, seppur il verdetto gli è stato sfavorevole l’impresa è riuscita.
Il Gladiatore, infatti, in quell’incontro ha mostrato al mondo di essere di caratura mondiale e sono piovuti consensi e apprezzamenti nei suoi confronti che, sicuramente, lo hanno sospinto nell’impresa di battere, poi, Makhmudov.
Oggi il pugile romano è entrato nei top 15 sia del WBC sia dell’IBF e non si guarda più indietro, puntando al Top.
“Voglio il titolo mondiale di qui a un anno. Ora come non mai sono convinto dei miei mezzi” ha dichiarato Guido Vianello ed il sogno sarebbe quello di conquistarlo a Roma magari, addirittura, al Colosseo in un evento che passerebbe alla storia dello sport italiano e mondiale.
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