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Haas F1 risponde alle accuse di collaborazione con la Russia

Haas F1 risponde alle accuse di collaborazione con la Russia

La Haas ha risposto tramite un comunicato alle accuse fatte dall’emittente pubblica americana PBS in merito alla collaborazione di una delle aziende, Haas Automation, con le forze militari russe.

In un breve messaggio lasciato sul proprio sito, la squadra americana ha accusato l’emittente di aver costruito una storia falsa in quanto è dall’inizio della guerra in Ucraina che l’azienda non vende più i suoi prodotti sul territorio russo.

Lo scorso 3 Marzo 2022, è stato aggiunto nel comunicato, l’azienda non ha più alcun legame con i suoi venditori in Russia.

 

Haas pubblica un comunicato sulla situazione con delle aziende russe

La scuderia statunitense ha risposto alle accuse fatte da PBS, stazione televisiva pubblica americana, in quanto ha sostenuto che c’era ancora un legame con delle aziende russe nonostante le sanzioni inflitte.

Il team ha pubblicato oggi un comunicato sostenendo che la storia fatta dall’emittente è falsa, e che ci sono dei punti chiave da rispettare, come i rapporti con il governo statunitense sul controllo dell’Export e il fatto che sono stati tagliati i rapporti con le aziende russe dopo l’inizio della invasione in Ucraina.

L’azienda, come dichiarato, ha più di 200.000 macchinari in tutto il mondo, e gli ultimi pezzi sono stati inviati prima dell’inizio della guerra.

Inoltre, le aziende hanno dato il loro supporto alla causa ucraina, difendendo il paese dall’invasione ancora in corso.