La Haas non sta attraversando un periodo felice non solo in Formula 1 ma anche in NASCAR ed in IndyCar Series. Analizziamo la situazione del Team.
La situazione della Haas nei campionati a cui partecipa
La Haas sta attraversando un periodo complicato in ogni competizione del motorsport in cui partecipa. Il team di proprietà di Gene Haas non è solo impegnato in Formula 1 ma anche nella NASCAR Cup Series ed in IndyCar Series.
Per quanto riguarda la Formula 1, la Haas naviga ormai a vista da un paio di stagioni. Con l’arrivo di due esordienti, Nikita Mazepin e Mick Schumacher, la situazione non è assolutamente migliorata; il russo è costantemente in fondo alla classifica mentre il figlio d’arte fatica ad arrivare a ridosso della 15° posizione. Per quanto Ferrari fornisca la Power Unit al Team, la situazione non è migliorata tanto che ci sono rumor che vogliono Schumacher in Alfa Romeo la prossima stagione e Dmitry Mazepin (padre di Nikita) come proprietario del Team.
Parlando invece di NASCAR, la Haas non se la sta passando meglio. Delle auto del Team, solo 1 è in lizza per il passaggio ai play-off (una scrematura dei partecipanti in vista delle ultime gare, chiamata anche Chase For The Title). Anche qui i problemi economici hanno molto influito nella stagione, dato il fatto che dopo la pandemia da COVID-19 il proprietario del Team si è trovato con le casse vuote o quasi.
In IndyCar Series la Haas non se la sta passando meglio. Pur non comparendo come Team a se stante, supporta (da un punto di vista economico) il pilota Santino Ferrucci (che ha anche ricoperto il ruolo di tester del Team in Formula 1 ed ha partecipato ad alcune gare NASCAR sempre con Haas) nel Rahal Letterman Lanigan Racing Team ma anche qui le possibilità di portare a casa il titolo sono ridotte al lumicino.
Come detto in precedenza, la pandemia da COVID-19 ha pesantemente indebolito le casse del vulcanico Gene Haas che, nel recente passato, ha preferito non supportare il suo ex pilota di Formula 1 Romain Grosjean quando quest’ultimo stava per passare nella IndyCar Series dicendo di non volerlo pagare per farsi ammazzare. La mancanza di competitività rischia seriamente di minare le certezze del Team anche se, parlando della Formula 1, il passaggio di Mick Schumacher ad Alfa Romeo (già paventato al termine della scorsa stagione) pare al momento tramontato.
Non ci resta che aspettare il 2022 per vedere se la Haas riuscirà a tornare in carreggiata e se riuscirà a ristabilirsi anche in NASCAR ed in IndyCar Series.