Horner non è intenzionato a lasciar andare via il mondiale e proverà di tutto, in questa sosta, a migliorare la macchina per lottare con Norris.
Santa sosta è l’epiteto migliore per parlare della situazione in F1 di oggi in casa Red Bull. Sta navigando in dei mari profondissimi, salvata solo dalla scialuppa chiamata Max Verstappen. Il pilota olandese sta over performando e sta garantendo dei risultati che lo stanno aiutando a non perdere troppi punti.
Ma non può fare tutto Max. In una F1 sempre più moderna, il più delle volte, è la macchina a fare la differenza, ragion per cui, Max potrà fare tutto quello che può, ma se gli altri vanno più veloce, può fare ben poco. Da qui la frase santa sosta, perché ora Horner e Red bull, hanno un mese di tempo per cercare di tornare veloci.
Riusciranno Horner e Red Bull a garantire a Verstappen una vettura vincente?
La domanda è più che lecita, perché le cose per come stanno oggi, ci dicono che Horner e Red Bull sono vicine a farsi scappare un campionato, che fino a poco tempo fa sembrava cosa fatta.
Nessuno si sarebbe aspettato, che arrivati a questo punto di stagione, ci sarebbe stata una lotta così serrata per il campionato mondiale. Quello costruttori sembra andato, visto che Piastri è al livello di Norris, mentre Perez non riesce a stare al passo di Max, per cui è difficile vedere nuovamente la Red Bull campione del mondo dei costruttori.
Ora, tornando al presente, vediamo una netta supremazia della McLaren. A Singapore, il divario è stato importante. Cosa potrà fare Horner? Sicuramente dare speranza alla squadra e la carica al suo pilota, per tenerli con tanta concentrazione fino alla fine,
Il duro lavoro che dovranno fare sarà tanto e lungo. Difficilmente in un mese riusciranno a colmare quel gap con McLaren, ma una cosa è certa, negli ultimi anni Red Bull, Horner e Verstappen ci hanno sempre stupito e forse, anche questa volta, riusciranno a farlo. Per scoprirlo toccherà attendere il prossimo appuntamento, fra un mese, ad Austin.
Visualizza questo post su Instagram