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Il giorno in cui Pelè fermò una guerra

Il giorno in cui Pelè fermò una guerra

Oggi vi raccontiamo quando Pelè, che ci ha lasciato ieri all’età di 82 anni, riuscì persino a fermare una guerra per 48 ore.

Siamo all’inizio del 1969. Pelè ha 29 anni, è l’indiscusso giocatore più forte al mondo, ha vinto numerosi titoli sia con il suo club, il Santos, e sia con la nazionale brasiliana, con la vittoria di ben due edizioni dei mondiali di calcio. La sua popolarità è immensa, non c’è persona sulla faccia della Terra che non lo abbia sentito nominare.

A riportare la storia che vi stiamo per raccontare è stato lo stesso giocatore nella sua autobiografia ‘Pelè, io l’unico Re’.

Pelè: ci dissero di non preoccuparci perché avrebbero fermato la guerra

Ecco la storia raccontata direttamente da Pelè nel suo libro “Ci fu un altro tour in Africa. Prima tappa a Brazzaville, in Congo, ricordo per strada tanti carri armati e fucili spianati. Mentre eravamo nel paese si creò l’occasione di giocare una partita in Nigeria”.

Il brasiliano continua “C’era però un grande problema: in Nigeria era in corso una guerra civile per il tentativo di secessione del Biafra, una regione nel sudest del paese. Ci dissero ‘Non preoccupatevi, fermeranno la guerra’. Io risposi che era un pazzo. Giocammo la partita che finì 2-2″.

O Rei conclude “Ci informarono che era stato firmato un cessate il fuoco di 48 ore solo per noi, e i miei compagni di squadra ricordano di aver visto bandiere bianche e manifesti che proclamavano una pace temporanea solo per veder giocare il fenomeno. Beh, non so quanto sia vero, ma i nigeriani fecero davvero in modo che i soldati del Biafra non invadessero Lagos mentre noi eravamo lì. C’erano tanti militari e poliziotti”.

Eccovi qui la vicenda raccontata da O Rei che ci ha lasciati ieri 29 dicembre 2022.

 

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