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Ilia Topuria smentisce di voler lasciare il titolo dei piuma

Ilia Topuria smentisce di voler lasciare il titolo dei piuma

Ilia Topuria vorrebbe salire nei pesi leggeri ma non è intenzionato a lasciare vacante il titolo dei piuma che detiene.

Nei giorni scorsi c’erano state molte indiscrezioni, che anche noi di The Shield of Sports avevamo ripreso, inerenti la possibilità che la cintura della divisione al limite delle 145 libbre potesse rimanere senza un legittimo detentore nel 2025.

Ilia Topuria, infatti, che l’ha conquistata mettendo KO Alex Volkanovski e l’ha difesa finalizzando a sorpresa anche Max Holloway, aveva dichiarato, di non trovare più motivazioni nella sua divisione di peso e di voler salire nei leggeri sfidando, magari, Charles Oliveira, che è il numero 1 dei ranking dopo Makhachev, il campione, e Tsarukyan, che sfiderà il daghestano per il titolo a Gennaio.

Tuttavia, pur rimanendo dell’idea di voler salire, ieri El Matador ha voluto puntualizzare la sua volontà di mantenere anche il titolo che possiede.

Ilia Topuria troppo pesante per i piuma?

Dopo l’annuncio di Ilia Topuria dei giorni scorsi, vari contender della sua divisione, quali Diego Lopes o Movsar Evloev avevano già proposto la propria candidatura per un eventuale match titolato ma El Matador ha raffreddato gli animi.

In un post su X, infatti, ha precisato di non aver parlato ancora ufficialmente con la UFC di un combattimento nei pesi leggeri e, in ogni caso, di essere intenzionato a difendere ancora in futuro il titolo che attualmente possiede.

Oltre alla presunta mancanza di stimoli, che, invero, con contendenti quali Lopes e Evloev che hanno dimostrato il proprio valore, non avrebbe ragione d’essere, il coach di Ilia Topuria ha spiegato perchè il suo fighter vorrebbe cimentarsi nei leggeri.

Il combattente spagnolo, di origine georgiana infatti, fuori dai camp di allenamento pesa ben 187 libbre, cioè quasi 85 kg, 20 in più di quelli previsti dal limite dei pesi piuma e, quindi, ogni volta che deve rientrare in tale limite deve sottoporsi ad un taglio che, alla lunga, sta divenendo sempre più difficile da sopportare.