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Ivan Nemer squalificato fino a giugno 2023 per razzismo

Ivan Nemer squalificato fino a giugno 2023 per razzismo

Ivan Nemer, pilone della Benetton Rugby, è stato squalificato fino a giugno 2023 per un episodio di razzismo ai danni del compagno Cherif Traoré.

Ivan Nemer, 11 presenze con la Nazionale Azzurra, aveva regalato una banana marcia durante il pranzo di Natale 2022 al compagno di squadra Cherif Traoré.

La decisione della squalifica è stata presa dal tribunale della Federazione Italiana Rugby, dopo un patteggiamento nel quale è previsto anche la partecipazione di Nemer a un percorso di formazione e sensibilizazione.

Comunicato ufficiale sulla squalifica di Ivan Nemer

Oggi è stata resa nota la squalifica di Ivan Nemer fino al 30 giugno 2023, tramite il comunicato stampa ufficiale della FIR.

Quella del 20 dicembre 2022 sarebbe dovuta essere un normale pranzo di Natale tra i giocatori della Benetton Rugby; tuttavia, Cherif Traorè ha raccontato attraverso i social di aver ricevuto una banana marcia come “regalo” dal compagno Ivan Nemer.

 

 

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L’episodio ha generato moltissima indignazione, tanto da richiedere l’intervento delle FIR, che ha deciso per la squalifica “Sulla base delle indagini svolte in relazione a quanto verificatosi in occasione del pranzo privato”.

“La sanzione è stata irrogata dal Tribunale Federale, successivamente alla richiesta di rinvio a giudizio della Procura Federale ed in osservanza del Regolamento di Giustizia FIR e della Regola 18 di World Rugby.”

In accoglimento della richiesta di patteggiamento, il Tribunale “ha tenuto in considerazione la  volontà di Nemer di fare piena chiarezza su quanto avvenuto, il rammarico rappresentato nei confronti del proprio compagno, il riconoscimento del disdoro arrecato dal proprio comportamento all’immagine della Franchigia Benetton Rugby, del rugby italiano e del Gioco in generale, nonchè  l’esemplare comportamento sempre mantenuto dall’atleta in campo e fuori nel corso della propria carriera.”

Il giocatore ha rinunciato al diritto ad appellare la sentenza.

La FIR ha stabilito, in accordo con Benetton Rugby che il giocatore partecipi attivamente quale specialista della mischia ordinata al Progetto Migranti di FIRe che, contestualmente, prenda parte ad un percorso di formazione e sensibilizzazione su tematiche di integrazione presso una struttura indipendente, che verrà per lui appositamente individuato.”

“Il futuro coinvolgimento dell’atleta nell’attività internazionale FIR è subordinato alla partecipazione a tempo indeterminato ed al successivo, positivo completamento del percorso di formazione e sensibilizzazione, che dovrà essere certificato dall’ente organizzatore.”

Le dichiarazioni di Ivan Nemer

Ivan Nemer ha rilasciato una lunga dichiarazione, riportata integralmente sul sito Benetton  Rugby, nella quale fa sostanzialmente un ‘mea culpa’:

Il razzismo non ha e non avrà mai alcun ruolo nella mia vita, come non dovrebbe averne nella vita di ognuno di noi. Sono fortemente rammaricato da quanto è accaduto, dalla stupidità del mio gesto, dal dispiacere causato ad un amico, dall’aver arrecato danno alla mia squadra, ai compagni, al Paese che rappresento ed al Gioco che amo.

(…) Quanto è accaduto non mi rappresenta, ma al tempo stesso deve farmi e farci riflettere su quanto ancora debba essere fatto per modificare la nostra cultura, superare gli stereotipi più beceri (…)

Accetto la squalifica ed il percorso di reinserimento con serenità ma soprattutto confido, nei mesi e negli anni a venire, di poter contribuire con la mia testimonianza a sensibilizzare sempre più giovani rugbisti su temi che devono essere affrontati e compresi per rendere migliore non solo il nostro sport, ma il mondo in cui viviamo”.