Jack Miller ha dichiarato che ha dovuto faticare molto per ottenere la sua prima vittoria in condizioni di asciutto in MotoGP.
Le dichiarazioni di Jack Miller
Il pilota della Ducati, dopo una brillante partenza dalla 3° posizione, ha preso il comando in conseguenza del crollo di Fabio Quartararo (Yamaha) a metà gara e non ha mai mollato la 1° posizione fino alla bandiera a scacchi.
Nonostante il problema fisico di Quartararo (si parla di un indurimento del braccio destro, molto probabilmente dovuto alla sindrome compartimentale, comunemente detta “tunnel carpale”), il pilota australiano è riuscito comunque a mantenere una velocità tale da passare davanti a tutte le Yamaha in griglia.
L’ultima vittoria di Jack Miller fu ad Assen nel 2016 sotto la pioggia, ed a tal proposito il pilota ha dichiarato: “Non so se sono tornato, ma sono qui. L’ultima volta che ho vinto fu uno shock sotto la pioggia, devo ammettere che ho lavorato duramente per arrivare fino a questo punto. Non ho mai guidato così precisamente in tutta la mia vita, non credo di aver mai guidato 25 giri così in tutta la mia carriera; sono senza parole, veramente.”
Jack Miller, riguardo alla vittoria, ha dichiarato: “Fin da Curva 12 sono entrato in un turbinio di emozioni, all’inizio ho pianto ed un secondo dopo ero arrabbiato come non mai. E’ difficile esprimere le mie emozioni adesso; è stato un week-end fenomenale, mi sono messo a testa bassa fin dalle FP1 e quando ho visto Quartararo in difficoltà mi sono detto che era il momento per attaccare. Non posso che ringraziare tutto il Team, a partire da Gigi Dall’Igna, Davide Tardossi e Paolo Campinotti per lo splendido lavoro fatto. Voglio ringraziare anche Claudio Domenicalli che è stato sempre dalla mia parte e che ha creduto in me, come i miei genitori in Australia.”
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