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Jalen Hurts nominato MVP del Super Bowl LIX

Jalen Hurts nominato MVP del Super Bowl LIX

Jalen Hurts ha ottenuto il riconoscimento per Most Valuable Player del Super Bowl LIX, la cui vittoria è andata ai suoi Philadelphia Eagles.

Nonostante le difficoltà riscontrate all’inizio della stagione, Hurts è riuscito a sbloccare il suo gioco e a portare alla squadra prima ai playoff e infine alla finale di campionato, vinta questa notte contro i campioni entranti, i Kansas City Chiefs.

Dopo che la partita è finita per 40-22, un distacco e un ribaltamento netti rispetto al precedente scontro nel 2023, la NFL ha conferito a Hurts il titolo di MVP del Super Bowl LIX. Nelle ultime 9 edizioni della finale di campionato, ben 7 sono stati assegnati a dei quarterback, tra cui Patrick Mahomes dei Chiefs che ne detiene 3.

La sua prestazione, tuttavia, non è bastata per superare i grandi sforzi della sua nemesi degli Eagles, appunto Jalen Hurts.

Le statistiche di fine partita del nuovo MVP Jalen Hurts

Il contributo di Jalen Hurts per la vittoria del 2° titolo degli Eagles è stato fondamentale: 17 passaggi su 22 completati per 221 yard e 2 touchdown. Il primo di questi è stato messo a segno prima dell’halftime, e ha portato la squadra all’incredibile vantaggio di 24-0, mentre il secondo ha assegnato loro altri 10 punti.

Nell”ultima ventina di minuti, i Kansas City Chiefs hanno dovuto tentare un recupero in fretta e furia, mettendo a segno ben 22 punti, ma ciò non è bastato per raggiungere gli Eagles, che hanno messo a segno altri 6 punti per assicurarsi la vittoria.

Jalen Hurts vanta ora anche della statistica per il maggior numero di yard corse da un quarterback in un Super Bowl, 72, che va anche a superare le sue 70 yard nella sfida precedente con i Chiefs nel 2023.

Le parole del coach Nick Sirianni su Jalen Hurts

Il capo allenatore degli Eagles, Nick Sirianni, ha elogiato il lavoro del suo quarterback al termine di questa grande finale vinta dalla squadra di Philadelphia:

“Continua a migliorare, sa come vincere. Tutti diranno che è bravo perché è circondato da un ottima squadra. Be’, questo è il football: non puoi essere grande senza la grandezza degli altri. Jalen non può fare tutto da solo, ha bisogno di AJ Brown, di Saquon Barkley, e così via.

Se Saquon ha avuto un anno speciale, non è solo per la linea offensiva, ma anche per come Jalen guida il gioco.”