Jamahal Hill fa salire la tensione in vista del suo scontro nell’ottagono della Ultimate Fighting Championship con Paul Craig. Un primo match tra i due fighter è stato rinviato per colpa della positività al Covid-19 riscontrata da Hill lo scorso marzo, ma adesso è arrivato il momento che i due incrocino finalmente i loro destini una volta per tutte.
Dopo il tweet provocatorio di Craig, dove il lottatore UFC prende in giro l’avversario dicendo che si è ritirato, Jamahal Hill non ha fatto attendere la risposta dicendo che per lui è diventata una questione personale promettendo di fargliela pagare. Il tutto è stato rivelato ai microfoni di MMA Junkie. Di seguito verranno riportate le sue dichiarazioni.
Per Jamahal Hill è una faccenda personale
Le parole di Jamahal Hill:
Adesso è personale per me. Non accetterò altro che la completa dominazione e distruzione di Craig. Non sarà in grado di uscire dalla gabbia sulle sue gambe. Ha detto che ho falsificato i risultati del Covid, come se non lo avessi avuto veramente chiamandomi s*****o e roba del genere. Non sono impressionato, non andrò a mancare di rispetto al suo gioco perché lo ha portato ad essere il 14esimo a livello mondiale. Per essere dov’è è veramente un fighter abile, ha talento. Ma io sono su un livello diverso. Quella è l’unica cosa che vuole fare, non sarei sorpreso se cercasse di cadermi addosso dalla gabbia. Questo è quello che vuole fare perché non vuole vedere il mio grappling. Non lo sa, ha fiducia in se stesso ed in quello che ha fatto ma non ha visto me. Forse sente che quella è la strada per il suo successo, ma lui sa cosa succede con le mie mani e non vuole esserne a tiro. Lui è sempre: “Oh è meglio che ti assicuri che il tuo Jiu-Jitsu sia buono”. Spera di essere migliore di me in quell’unico punto ma sto dicendo che non può battermi in nessun modo.
Jamahal Hill sembra sicuro della sua possibile vittoria, per scoprire se andrà veramente così non resta che aspettare la notte del 12 giugno quando verrà trasmesso UFC 263 ed andrà in scena lo scontro.