Jaylen Brown ha incontrato i giornalisti dopo la pesante elimnazione subita nella notte ad opera dei New York Knicks in NBA.
La stella dei Boston Celtics, che l’anno scorso, in occasione della vittoria del titolo 2024 aveva conquistato il trofeo di MVP delle Finals, è apparso estremamente amareggiato e incredulo per quanto accaduto nella serie che vedeva il suo team favorito nei confronti di New York.
Dopo aver goduto per due volte di un vantaggio di 20 punti, recuperato e ribaltato dagli avversari in gara 1 e 2 di queste semifinali di conference, Boston si è sfaldata perdendo Jayson Tatum per un grave infortunio al tendine d’Achille che lo terrà fuori per un anno e avendo un Porzingis affetto da un virus che l’ha costretto a lungo in panchina con problemi di respirazione.
Jaylen Brown, quindi, si è trovato da solo a portare il peso del team sulle spalle e non è stato sufficente.
Jaylen Brown ed i Celtcs hanno un futuro incerto?
“Concludere il campionato a Maggio è strano, non era certo qualcosa per cui eravamo preparati“, ha dichiarato Jaylen Brown, uscito per falli nel terzo quarto dopo aver segnato 20 punti. “Quest’anno le cose non sono andate come volevamo, ed è un peccato. Ma teniamo la testa alta comunque. Perdere contro i Knicks è come morire. Ma mi è sempre stato insegnato che c’è vita dopo la morte, quindi ci prepareremo per qualsiasi cosa ci riservi il futuro.”
Il roster dei Celtics che ha vinto il titolo tra un anno andrà in rinnovo contrattuale e costerà più di 500 milioni di dollari alla nuova proprietà che sta subentrando alla guida della squadra di Boston.
E’ molto probabile, quindi, che questo gruppo verrà smembrato e che ci possa essere qualche inserimento importante in considerazione della lunga assenza forzata di Tatum.
Nel frattempo per le strade di New York migliaia di persone si riversate a celebrare una vittoria contro i rivali storici a Est che segna il ritorno alla finale di conference dopo 25 anni.
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