Jean Pascal è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza venerdì mattina, e per il pugile dei pesi massimi si sono aperte le porte del carcere.
Secondo Le Journal de Montreal, Jean Pascal, ex campione dei pesi massimi leggeri e uno dei nomi più importanti della categoria negli ultimi dieci anni, è stato fermato dalla polizia dopo aver svoltato a destra a un semaforo rosso.
Quando Pascal è sceso dalla sua auto, la polizia ha notato quello che sembrava essere l’odore di alcol nel suo alito. Tuttavia, secondo Le Journal, Jean Pascal si è rifiutato di sottoporsi al test dell’etilometro, il che pare abbia portato al suo arresto.
Il pugile è poi è stato rilasciato poco dopo, ed il suo team di Pascal ha rifiutato di commentare la situazione.
Pascal, originario di Haiti e di Montreal, ha scritto su Twitter per esprimere il suo disappunto (in francese) nei confronti dell’agente di polizia che lo ha arrestato.
Jean Pascal ora andrà a processo?
“L’agente che mi ha arrestato non mi ha letto i miei diritti“, ha scritto Jean Pascalin un tweet che ha cancellato pochi minuti dopo averlo pubblicato.
“Mi ha ammanettato in pubblico come se fossi un volgare gangster di strada… ho 40 anni e nessun precedente penale, perché una forza così eccessiva?”.
Pascal (36-6-1, 20 KO) è in procinto di combattere contro il tedesco Michael Eifert in un incontro eliminatorio dei pesi massimi leggeri IBF, ed il vincitore sarebbe in lizza per affrontare il campione IBF, Artur Beterbiev, il russo che, come Pascal, risiede a Montreal.
Beterbiev detiene anche i titoli WBC e WBO delle 175 libbre.
L’incontro Plant-Eifert potrebbe svolgersi a Toronto, nel primo trimestre del 2023.
Pascal, 30 anni, invece è reduce da una vittoria ai punti contro Meng Fanlong a maggio a Plant City, in Florida.
