Nicolaj Jensen, mid laner dei Dignitas, è sicuro che il meta per il 2023 sarà noioso come quello del 2022. Scopriamo assieme perché.
Il danese ha parlato delle modifiche apportate in vista della nuova stagione, affermando che non hanno influenzato molto la corsia centrale e che il meta sarà simile a quello dell’anno scorso.
L’arrivo dei nuovi oggetti e le modifiche intercorse su minion e jungla non influenzeranno molto la mid-lane di League Of Legends. Almeno stando alle sue parole.
Jensen è sicuro: il meta della mid sarà noioso e identico ai mondiali 2022.
Sarà “noioso” e quasi identico al meta dei Mondiali 2022, ha dichiarato Jensen in un’intervista con Travis Gafford del 16 gennaio.
“Almeno per me, come mid laner, non ci sono stati molti cambiamenti… Penso che il meta sarà molto, molto simile a quello dei Mondiali, con qualche modifica”, ha affermato Jensen, sottolineando che campioni come Syndra potrebbero tornare all’interno del meta di gioco.
“Dal punto di vista della corsia centrale, molto noioso. Non è cambiato molto, il gioco è praticamente lo stesso, con alcuni nuovi oggetti”, ha aggiunto.
Inoltre, Jensen ha affermato che vorrebbe vedere dei miglioramenti e degli aggiornamenti per la mid-lane, che è ferma dal 2019 secondo il danese.
Allo stesso tempo, ha elogiato alcune altre modifiche apportate al gioco, come l’aggiornamento della mappa con la regolazione dei coni di esplosione.
Durante i Mondiali 2022, a cui Jensen ha paragonato il meta della mid-lane per il 2023, il ruolo era dominato da maghi e assassini. Nell’evento principale del torneo, Azir, Sylas, Akali, Viktor e LeBlanc sono stati i cinque campioni più scelti e più bannati, secondo il sito di statistiche Oracle’s Elixir.
Jensen debutterà con Dignitas nello Spring Split della LCS 2023, venerdì 26 gennaio, contro i CLG.
Vi lasciamo con l’intervista:
