Jon Jones crede di non avere alcuna colpa per il match mancato con Francis Ngannou. Anzi, se c’è un colpevole, secondo lui è Francis stesso.
Purtroppo il tanto atteso dream match fra l’ex campione dei pesi massimi UFC Francis Ngannou e Jon Jones è saltato definitivamente. Il camerunense non è riuscito a trovare un accordo con l’Ultimate Fighting Championship e ha abbandonato la promotion da campione uscente.
Il titolo è stato reso vacante ed è stato messo in palio nel main event della prossima card numerata: UFC 285. La cintura sarà contesa alla T-Mobile Arena di Las Vegas, Nevada proprio tra Jon Jones e l’ex sfidante del camerunense Cyril Gane.
Jon Jones disposto a combattere contro Francis Ngannou
A Jon Jones è stato chiesto a ‘RMC Sport’ se in qualche modo si sente colpevole per il mancato incontro con Ngannou.
Ecco la sua risposta “Per nulla, io sono qui, sto per tornare in azione in UFC. Se c’è davvero un colpevole in questa situazione di certo non sono io, è lui che ha rifiutato il contratto più ricco nella storia per un peso massimo”.
Jon aggiunge “Magari non ha creduto molto nelle sue capacità, magari non ha accettato semplicemente le condizioni, ma io non mi ritengo in alcun modo colpevole. Comunque, sono disposto ad aspettare Francis se deciderà di tornare in UFC. E’ un incontro che tutti desideravano e mi spiace molto che ciò non sia accaduto”.
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