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Jonathan Rea risponde alle accuse di Álvaro Bautista

Jonathan Rea risponde alle accuse di Álvaro Bautista

Jonathan Rea, con un lungo post su Instagram ha voluto rispondere alle accuse fatte da Bautista dopo il contatto di Gara-2 al GP di Francia.

Gara-2 del Round di Francia del mondiale Superbike è stato caratterizzato dalle polemiche scatenate dal contatto tra Rea e il leader del mondiale Álvaro Bautista che ha causato la caduta di quest’ultimo.

Un infuriato Bautista ha attaccato pesantemente Jonathan Rea accusandolo di aver fatto quella manovra intenzionalmente per farlo cadere, accuse prontamente respinte dal 6 volte campione del mondo WorldSBK e dal team Kawasaki definendolo come incidente di gara.

 

Jonathan Rea e Alvaro Bautista: la ricostruzione dell’incidente in Gara-2

Jonathan Rea, durante gara-2 a Magny-Cours si è reso protagonista di un episodio che ha scatenato molte polemiche.

Durante il secondo giro, Jonathan Rea nel tentativo si sopravanzare Álvaro Bautista si è toccato con il pilota della Ducati causandogli la caduta e il ritiro dalla gara.

Il nord irlandese è poi stato costretto ad effettuare un long-lap penalty concludendo la gara (vinta da Razgatlioglu ndr) in 5° posizione.

Tuttavia questa manovra ha scatenato l’ira del box Ducati accusando il pilota Kawasaki di aver intenzionalmente fatto cadere il suo rivale al campionato mondiale 2022.

Jonathan Rea, come tutto il team Kawasaki hanno rispedito al mittente queste accuse ma la situazione non si è placata tra i due team.

 

Jonathan Rea: il lungo post su Instagram

Jonathan Rea, una volta calmate le acque, a più di 24 ore, ha voluto scrivere un lungo post su Instagram rivolto al leader del mondiale Alvaro Bautista:

“Per quanto riguarda la collisione con Alvaro, ogni storia ha due lati e ora che ho avuto il tempo di elaborare tutte le informazioni, posso esprimere chiaramente i miei sentimenti. Primo – e più importante – non avevo previsto né voluto il contatto e anche quando ci siamo toccati, l’ultima cosa che mi aspettavo o che volevo era che lui cadesse e non fosse in grado di continuare la gara. È una cosa che voglio dire con fermezza prima di parlare di come è andata da parte mia.

Per quanto riguarda l’incidente, ero al limite per fare la manovra, sono andato per il sorpasso, la sua linea si stava chiudendo verso di me all’interno e a un certo punto ho dovuto regolare la mia traiettoria per non chiudere io stesso l’anteriore. Ho preso la corda della curva e purtroppo lui è caduto.

Mi dispiace molto perché non era mia intenzione. Dopo la gara sono andato a trovare Alvaro e gli ho porto le mie scuse. Come piloti, gareggiamo al limite e a volte ci tocchiamo. Questo fine settimana Alvaro è entrato in contatto con un pilota nella SP Race, proprio davanti a me, perdendo un’ala della sua moto e gettandola sulla mia strada. Anche altri piloti mi hanno toccato in questo fine settimana; è una gara e può capitare. Purtroppo Alvaro è caduto questa volta, e io ho avuto il giro lungo come da decisione della Direzione Gara, che ho accettato pienamente.

Auguro ad Alvaro tutto il meglio per le restanti gare della stagione e per quanto mi riguarda è un incidente sfortunato che è già alle spalle. Ora non vediamo l’ora di correre in Catalunya.

Ci vediamo in pista

Jonathan Rea”

 

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