Kevin Durant è entrato oggi ufficialmente in un club molto esclusivo, quello dei giocatori NBA con almeno 29000 punti segnati in carriera.
L’obiettivo è stato centrato dalla stella dei Phoenix Suns in occasione della vittoria di ieri ottenuta ai danni dei Dallas Mavericks per 114 a 102.
Kevin Durant ha messo a segno 31 punti durante il match chiudendolo a quota 29010 raggiunti in 17 anni di carriera giocando con Seattle, Oklahoma City, Golden State e Phoenix e vincendo due titoli nel 2017 e 2018, stagioni nelle quali è stato eletto anche MVP delle Finali NBA.
I giocatori capaci di mettere a segno almeno 29000 punti, a oggi, nella storia della lega professionistica di basket americano, sono stati solo 8, partendo dal re dei marcatori, LeBron James, che svetta a oltre 40mila, poi Kareem Abdul-Jabbar, Karl Malone, Kobe Bryant, Michael Jordan, Dirk Nowitzki, Wilt Chamberlain e, appunto, lo stesso KD.
Nelle 1063 partite giocate fino a ora, dall’All Star dei Suns, la media realizzativa è stata di 27,3 punti a match, e non c’è stata mai una stagione in cui la sua media sia scesa sotto i 20 punti, il che fornisce la misura dell’eccezionale costanza di rendimento offensiva del giocatore.
E’ molto probabile che prima della fine della sua carriera Kevin Durant sia destinato a scalare ulteriormente tale classifica.
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