Kevin Durant ha parlato dei motivi che lo hanno spinto a partecipare alla seconda stagione della serie televisiva Starting 5.
Negli ultimi anni le serie tv stanno prendendo sempre più piede anche nel mondo dello sport. La Formula 1 con il famoso ‘Drive to survive’, la MotoGP con Unlimited, il mondo del calcio diverse squadre (come Juventus, Arsenal, Manchester City, Tottenham) hanno la propria serie ‘All or nothing’ e ora è arrivato il momento della NBA.
Infatti, ad ottobre è stata lanciata ‘Starting 5’ che segue la vita quotidiana di 5 cestisti NBA, ovvero LeBron James, Jimmy Butler, Jayson Tatum, Domantas Sabonis ed Anthony Edwards. Ora, sono stati annunciati i partecipanti della seconda stagione.
Perché Kevin Durant vuole partecipare a Starting 5?
Uno dei prossimi protagonisti di Starting 5 sarà proprio Kevin Durant, veterano della NBA vincitore di 2 anelli con annessi 2 Finals MVP ora in forza ai Phoenix Suns.
Da poco compiuti 36 anni, ‘KD’ gioca ancora ad altissimi livelli rifilando canestri a ripetizione. In queste prime 6 partite della stagione può vantare una media di quasi 26 punti.
Ad ogni modo, le motivazioni che hanno spinto Kevin Durant ad accettare di far parte di Starting 5 sono le seguenti: “Desidero che i ragazzi che sognano di entrare in NBA capiscono perfettamente quali sono i vantaggi e i svantaggi di fare questa vita. Non è facile come può sembrare, ci sono dei sacrifici da compiere anche se può sembrare strano. Occorre esserci sempre mentalmente sul campo e nella vita privata”.
Kevin Durant sembra aver preso seriamente la parte nella serie tv dove avrà buona compagnia. Gli altri quattro cestisti scelti per la seconda stagione di Starting 5 sono: James Harden dei Los Angeles Clippers, Tyrese Haliburton degli Indiana Pacers, Shai Gilgeous-Alexander degli Oklahoma City Thunder e Jaylen Brown dei Boston Celtics.
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