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Khabib Nurmagomedov la sua palestra subisce raid forze armate

Khabib Nurmagomedov la sua palestra subisce raid forze armate

Khabib Nurmagomedov è il proprietario della palestra di MMA a Makhachkala in Daghestan che è stata sottoposta a raid dall’esercito russo.

I corpi speciali che si occupano di anti-terrorismo, infatti, hanno assediato e perlustrato lo stabile, anche con l’ausilio di mezzi blindati, nell’ambito delle operazioni connesse con i recenti attentati terroristici di matrice daghestana che hanno provocato oltre 20 morti in Russia.

Uno dei terroristi che è rimasto ucciso durante l’attacco del 23 Giugno scorso, infatti, era Gadzhimurad Kagirov un lottatore di MMA che si allenava nella palestra intitolata a Abdulmanap Nurmagomedov il defunto padre di Khabib.

Nel sud della Russia un commando di miliziani ha aperto il fuoco in alcuni centri di culto uccidendo preti e poliziotti e scatenando la risposta delle forze armate.

La reazione di Conor alla news su Khabib

Il Daghestan, regione islamica dalla quale provengono Khabib Nurmagomedov ed il suo team, è da decenni coinvolta in un conflitto interno mai del tutto sedato con il resto della Russia ed è terra di origine di molti miliziani terroristi.

E’ piuttosto ovvio, quindi, che una famiglia come quella di The Eagle, profondamente interconnessa con quel territorio da generazioni e impegnata nel training di lottatori, possa aver avuto contatti con individui rivelatisi poi membri di gruppi eversivi nonostante Khabib stesso abbia più volte mostrato la sua amicizia personale con Vladimir Putin ed il popolo russo.

Tuttavia all’epoca del loro match Conor McGregor aveva fatto spesso riferimento all’appartenenza del suo avversario a movimenti terroristici e, oggi, il fighter irlandese non ha perso tempo a commentare con l’hastag #ConorWasRight

Khabib Nurmagomedov ha comunque smentito il fatto che Kagirov fosse un suo allievo.