Khamzat Chimaev non è d’accordo con Francis Ngannou riguardo le sue continue lamentele sulla paga assegnata dalla UFC.
Non è un mistero che l’attuale campione del mondo dei pesi massimi UFC Francis Ngannou sia ai ferri corti con l’organizzazione con base a Las Vegas. Il gigante camerunense nel corso di questi anni si è scontrato ferocemente con la promotion.
Uno di questi motivi riguarda il compenso – piccolo secondo Ngannou – che il campione incassa durante i suoi combattimenti, soprattutto se paragonata alle grandi cifre che ricevono i pugili e alla crescita vertiginosa che sta avendo nel corso di questi anni la UFC stessa.
Su questo argomento ha deciso di parlare anche il ceceno naturalizzato svedese Khamzat Chimaev, uno dei fighter più famosi al mondo delle mixed martial arts.
Khamzat Chimaev: questi ragazzi non ricordano dove si trovavano prima di combattere in UFC
Khamzat Chimaev ha espresso la sua opinione durante una lunga intervista con Brett Okamoto di ESPN “Sento parlare di tanti ragazzi che si lamentano dei propri soldi, che UFC non li paga abbastanza. Tra questi c’è anche Francis Ngannou”.
‘Borz’ aggiunge “A questi ragazzi gli chiedo di provare a ricordarsi dove si trovavano prima di combattere in UFC. Molti, come me ad esempio, erano praticamente dei senzatetto. A Francis dico di continuare a combattere e i soldi arriveranno”.
Khamzat Chimaev ha specificato che ha incassato la borsa più alta della sua carriera proprio a UFC 279 quando ha combattuto contro Kevin Holland (match vinto per sottomissione nel primo round).
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