La Konami ha deciso di interrompere la collaborazione con Antoine Griezmann, giocatore del Barcellona ed ex ambasciatore del gioco di carte collezionabili Yu-Gi-Oh! a causa di un episodio di razzismo nei confronti della popolazione asiatica datato 2019.
this is profoundly disappointing in ways I cannot even begin to describe. absolutely disgusting and despicable racism from Dembélé. pathetic that Griezmann doesn’t call him out on it too, and just awkwardly chuckles along. https://t.co/utcnSyNpIB
— Muhammad Butt (@muhammadbutt) July 3, 2021
Konami cancella Antoine Griezmann: Un caso di razzismo di due anni fa scatena la bufera
Era il 2019 quando Antoine Griezmann e Ousmane Dembélé, compagno di squadra sia nel Barcellona, sia con la nazionale francese, hanno usato dei termini razzisti nei confronti di una persona giapponese, usciti fuori con un video diffuso in queste ore su Internet e per questo la Konami ha deciso di rescindere il contratto con il fantasista della squadra Blaugrana, ritenendo inaccettabile il suo comportamento, giusto qualche settimana dopo l’annuncio della sua elezione ad ambasciatore del gioco, con tanto di carta personalizzata.
Konami, che è anche partner ufficiale del Barcellona, con inclusa la licenza ufficiale nel gioco eFootball PES, ha chiesto al club di vederci chiaro sulla faccenda e sui provvedimenti che prenderà in merito. Nel frattempo, Dembélé ha chiesto scusa sui social network e la Federcalcio Francese, all’alba dell’eliminazione agli Europei avvenuta ai rigori con la Svizzera, è stata invasa di telefonate che chiedono alla stessa federazione di dissociarsi dal comportamento dei due giocatori, oltre ai vari post con l’hashtag #StopAsianHate .