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Kubica: “Manca potenza sopra i 250km/h, sarà dura in gara!”

Kubica: "Manca potenza sopra i 250km/h, sarà dura in gara!"

La 24 Ore di Le Mans si avvicina a grandi passi, e mentre il rombo dei motori inizia a farsi sentire sempre più forte sulla Sarthe, le prime preoccupazioni per la Ferrari 499P arrivano da un nome pesante: Robert Kubica. Il pilota polacco, pur avendo mostrato un ottimo passo nei test di domenica scorsa, ha lanciato un avvertimento chiaro sulla “gareggiabilità” della Hypercar italiana.

Nonostante Kubica abbia siglato il miglior tempo nella sessione mattutina e il terzo nel pomeriggio, a poco più di mezzo secondo dalla Toyota di Brendon Hartley, le sue parole sono state tutt’altro che rassicuranti. Il nodo cruciale? La potenza. Secondo l’ex F1, la Ferrari 499P avrebbe la minor potenza tra tutte le Hypercar quando si superano i 250 km/h. Un difetto che, in una gara lunga e ad alta velocità come Le Mans, potrebbe rivelarsi una vera spina nel fianco.

“Guardando i numeri puri di velocità massima, è difficile trarre conclusioni,” ha spiegato Kubica in un intervista dopo i test. “È il modo in cui ci si arriva che fa la differenza maggiore. Onestamente, non sono un grande fan di questa grande variazione di potenza sopra i 250 km/h. So che sto guidando probabilmente la macchina più efficiente, ma rende la vita difficile in gara.”

Il peso del Balance of Performance incide molto, secondo Kubica

L’anno scorso, la velocità di punta era stata un punto di forza per la 499P, portandola al trionfo. Ma il Balance of Performance (BoP) di quest’anno ha rimescolato le carte. La Ferrari, pur avendo guadagnato un po’ di cavalli sotto i 250 km/h, si ritrova con 500.1 kW, circa 20 kW in meno rispetto alla più potente BMW M Hybrid V8, proprio quando il tachimetro sale.

“Non è detto che la macchina con la massima velocità di punta sia la più veloce in rettilineo,” ha puntualizzato Kubica. “Alcune auto hanno più resistenza ma raggiungono gli ultimi 20 km/h molto più velocemente. Questo è dove la potenza pura conta, ma l’efficienza è un altro fattore.” L’amara verità, secondo il polacco è che “siamo i più deboli in potenza sopra i 250 km/h. Questo non ci sta aiutando.”

Temperature, degrado e una concorrenza agguerrita

Oltre alla potenza, Kubica ha espresso cautela anche sulle condizioni del test day. La giornata di domenica, fresca e nuvolosa, potrebbe non rispecchiare la realtà della gara, dove l’aumento delle temperature potrebbe penalizzare le rosse, soprattutto per il degrado degli pneumatici posteriori, un problema già noto.

“Siamo migliorati e capiamo meglio la macchina, ma sarà interessante vedere come ci comporteremo in queste condizioni,” ha detto il polacco, pronto a una “bella prova” per capire se le lacune dell’anno scorso sono state colmate.

Infine, la concorrenza. Kubica si aspetta una battaglia infuocata, ben più serrata del duello Ferrari-Toyota dello scorso anno. Le LMDh, come BMW, Cadillac, Alpine e Porsche, hanno fatto passi da gigante. “Abbiamo visto quest’anno che il gruppo è abbastanza compatto,” ha affermato Kubica. “Credo che ci siano almeno cinque o sei costruttori che saranno molto competitivi, specialmente su periodi più brevi.”

Insomma, la strada verso il possibile terzo successo consecutivo a Le Mans per la Ferrari si preannuncia tutt’altro che in discesa. Il team di Maranello dovrà tirare fuori il meglio di sé per superare queste sfide e difendere il suo regno sulla Sarthe.