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L’alimentazione nell’atletica: i segreti di grandi come Bolt per una dieta ricca di nutrienti

L’alimentazione nell’atletica: i segreti di grandi come Bolt per una dieta ricca di nutrienti

L’apporto di sostanze nutritive è una componente fondamentale nel regime alimentare degli atleti che mirano ad esprimere al massimo il proprio potenziale.

Tra i nutrienti essenziali che non possono mancare sulla tavola di Usain Bolt, ad esempio, ci sono le vitamine. Il velocista giamaicano ha infatti dichiarato che il segreto della sua energia esplosiva sono le grandi quantità di frutta e verdura che ingerisce quotidianamente.

In effetti, le vitamine rappresentano uno degli alimenti preferiti da molti giganti del mondo dell’atletica. Anche il maratoneta keniano Eliud Kipchoge ha deciso di eliminare i carboidrati nocivi dalla sua dieta per sostituirli con un’ampia gamma di vegetali e legumi, con evidenti miglioramenti sui risultati sportivi.

Continua a leggere per scoprire i segreti alimentari dei grandi dell’atletica e arricchire la tua dieta con alimenti gustosi e nutrienti.

L’ingrediente fondamentale per migliorare le prestazioni atletiche

Dalla marcia alle lunghe maratone, le vitamine sono essenziali nell’alimentazione di un atleta, poiché garantiscono il corretto funzionamento del metabolismo e la fortificazione della struttura ossea, minimizzando il rischio di fratture o altri infortuni che possono compromettere la sua carriera.

La vitamina per eccellenza degli sportivi è la vitamina K, che si presenta in due forme principali: la K1, il cui ruolo è fondamentale nella coagulazione del sangue e la K2, nota per il suo impatto nella regolazione dei processi di mineralizzazione ossea.

Principali fonti di vitamina K

Per migliorare la tua dieta giornaliera, puoi consultare questo catalogo di vitamine K, che include una varietà di alimenti molto amati dagli atleti:

  • verdure a foglia verde, tra cui spinaci, cavoli e lattuga, eccellenti fonti di vitamina K1, onnipresenti nella dieta della sprinter giamaicana e campionessa olimpica Shelly-Ann Fraser-Pryce in combinazione ad altre fonti di vitamina B ed E
  • verdure crucifere – le preferite dell’ex decatleta statunitense Ashton Eaton – come broccoli, cavolfiore o broccoletti di Bruxelles, inoltre ricchi di fibre e altri micronutrienti
  • frutta, tra cui uva, kiwi, frutti di bosco o frutta secca, che il campione di lunga distanza Mo Farah sembra adorare

Benefici per gli sportivi e trucchi per incrementare il consumo

Non importa di che disciplina si tratti, se si è atleti e si consumano alimenti ricchi di vitamina K i benefici per la salute sono evidenti. Negli sport di endurance come quelli praticati dai maratoneti, per esempio, questa vitamina aiuta a mantenere sano il sistema scheletrico. Nelle corse di velocità, invece, favorisce la rapida rigenerazione dei tessuti e il recupero muscolare.

Chiaramente, affinché l’assunzione di vitamina K sia efficace, è necessaria un’attenta pianificazione alimentare. Includere una porzione di verdure a foglia verde ai pasti principali è indubbiamente una buona strategia per integrare questo nutriente alla dieta dello sportivo. È consigliabile anche alternare le fonti di vitamina K per evitare che i pasti siano monotoni, o aggiungere snack leggeri a base di frutta tra un allenamento e l’altro.

Non dimenticare inoltre che, seppure è essenziale aumentare l’apporto di vitamina K, è ancor più importante mantenere una dieta equilibrata, proprio come fanno i grandi atleti, mediante l’assunzione complementaria di altre sostanze come calcio e vitamina D, che ti permetteranno di mantenerti forte e in salute.