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Laurens Vanthoor – La nostra intervista alla 6 ore di Imola 2025

Laurens Vanthoor - La nostra intervista alla 6 ore di Imola 2025

Laurens Vanthoor, un altro dei campioni del mondo WEC in carica, ci parla su The Shield Of Sports degli obiettivi per la 6 ore di Imola, e non solo.

Dopo Kevin Estre, abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con un altro dei piloti del team Porsche Penske Motorsport.

Laurens, fratello maggiore di Dries (pilota BMW), ha archiviato uno dei risultati più importanti della sua carriera al termine del 2024, quando si è consacrato campione del mondo Hypercar assieme agli altri piloti della Porsche #6, che quest’anno vede Matt Campbell al posto di André Lotterer.

La situazione del team Porsche in WEC, contando il finale nel Bahrain e l’opener di stagione in Qatar, può apparire non delle migliori agli occhi dei fan. Eppure, esso si dimostra abbastanza organizzato dal punto di vista strategico. Ne è un esempio quella di utilizzare una lineup di solo 2 piloti per le gare da 6 ore, eccezione per quella di questo weekend a Imola.

Anche i risultati eccellenti in IMSA fanno ben sperare in dei progressi.

Ne abbiamo dunque parlato con Laurens Vanthoor del team Porsche Penske Motorsport, i quali ringraziamo per il tempo concesso.

La nostra intervista a Laurens Vanthoor

Laurens, grazie per essere qui oggi. Partiamo subito: dopo la gara in Qatar, cosa pensi che la Porsche debba migliorare per le prossime gare, magari qui a Imola? C’è qualcosa di specifico che avete individuato, o si tratta solo di affinare il programma?

Laurens Vanthoor: “Grazie a te per l’invito! Penso che abbiamo una macchina davvero buona, e l’abbiamo dimostrato l’anno scorso vincendo praticamente tutto. Anche l’inizio di questa stagione è stato ottimo, con Daytona e Sebring. Anche in Qatar, l’equilibrio della vettura era buono, e la guida era divertente.

Quindi, non credo ci siano problemi fondamentali con la macchina in termini di performance o guidabilità.”

Quindi, più una questione di adattamento alla pista che di problemi intrinseci alla vettura?

Laurens Vanthoor: “Direi di sì… ma non so [ride].”

Parlando di piste, Imola è un circuito che conosci bene. Cosa ne pensi del tracciato e di come si adatta alle Hypercar? Quali sono le sfide principali?

Laurens Vanthoor: “Adoro Imola. È un circuito ‘old-school’, uno di quelli che non ti perdona gli errori. Mi piace guidare su piste così. Ci sono molti cordoli da sfruttare, quindi è una bella sfida. Devi essere coraggioso per essere veloce qui. Forse, pensando alle Hypercar, un rettilineo più lungo con una zona di sorpasso più facile sarebbe stato meglio, ma è così per tutti, quindi va bene.

Mi piace molto guidare qui, è sempre una sfida che apprezzo.”

Quali sono i punti di forza della Porsche su un circuito tortuoso come questo, e quali le aree più difficili da affrontare?

Laurens Vanthoor: “Penso che nel mondo delle Hypercar, tutto sia abbastanza equilibrato. La nostra macchina, in generale, è una vettura ‘a tutto tondo’, competitiva un po’ su tutti i circuiti. Magari non siamo la più veloce in assoluto, ma siamo sempre a un buon livello.

E poi, penso che l’anno scorso abbiamo dimostrato di saper gestire molto bene le gare, con pochi errori e strategie efficaci. Quindi, questo è un punto a nostro favore. L’anno scorso, forse la gara più difficile è stata in Bahrain, che è una pista molto impegnativa per le gomme. Ma in generale, penso che siamo piuttosto consistenti su tutti i tracciati.”

Tuo fratello (Dries) corre in BMW. Avete mai pensato di correre nella stessa squadra, magari condividere la stessa vettura?

Laurens Vanthoor: “Sarebbe fantastico [sorride], e anche divertente, sia per i fan che per noi. Ma al momento sono molto contento di dove mi trovo. Spesso ci troviamo a gareggiare l’uno contro l’altro, e in realtà siamo due persone molto diverse, anche se siamo fratelli.

Chissà, magari un giorno succederà. Ma adesso sono felice così, e sono contento di poterlo battere in pista [ride].”

Ultima domanda, Laurens: c’è qualche altra competizione nel mondo del motorsport, al di fuori del WEC, che ti piacerebbe provare?

Laurens Vanthoor: “No, sono contento di dove sono ora. Ovviamente, non mi dispiacerebbe provare altre macchine, magari una della Formula 1, una vettura del WRC… Giusto per fare un test, per divertimento, per fare un’esperienza diversa.

Ma non c’è un altro campionato in cui direi ‘voglio assolutamente provare a correre’. Sono felice dove sono.

Faccio molto ciclismo, quindi forse mi piacerebbe provare uno sport completamente diverso, anche se non penso di avere molto talento in quel campo. Non riesco a immaginarmi a fare qualcos’altro.”

Magari qualcosa nel mondo del ciclismo, allora?

Laurens Vanthoor: “Ciclismo, sì, mi piacerebbe!”