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LCS: nasce la Challengers League

LCS: nasce la Challengers League

In LCS si cambia formato con l’introduzione della Challengers League che andrà a soppiantare l’Academy League ed i Proving Grounds.

Per anni LCS è stata accusata di non dare spazio ai giovani giocatori di League Of Legends, relegandoli all’Academy League e raramente promuovendoli nei team principali, preferendo di gran lunga i talenti stranieri, spesso giocatori a fine carriera con pochissimo da dire nel competitivo.

Oggi è però arrivata la svolta che tutti aspettavano: l’Academy League ed i Proving Grouns di LEC verranno sostituiti dalla Challengers League, nuovo formato che verrà introdotto proprio nel 2023 con l’obiettivo di dare spazio ai giocatori che spesso vengono dimenticati dai grandi team.

Come funziona la LCS Challengers League

In un comunicato ufficiale, Riot Games ha dichiarato che la Challengers League di LCS avrà un struttura a 16 squadre di cui 10 Academy e 6 squadre amatoriali; delle 16 squadre, solo le 10 provenienti dall’Academy avranno il posto garantito nel campionato mentre i restanti 6 dovranno, al termine degli Spring e dei Summer Split, affrontarsi in una serie di scontri per la promozione nel Campionato oppure per uscirne se sconfitti.

Al termine di ogni Split, le 4 migliori squadre della LCS Challeger League e le peggiori 4 squadre si affronteranno in un torneo per garantirsi il posto nel successivo Split, ad eccezione dei primi 2 team che saranno salvi dalla retrocessione; da questa formula sono esclusi i 10 team provenienti dall’Academy League che avranno sempre il posto garantito.

I giocatori che vorranno cimentarsi della nuova Challengers League dovranno essere residenti del Nord America ed avere minimo 15 anni di età; tutti i Team dovranno essere composti da almeno 7 giocatori oltre ad un coach ed un manager e, se raggiungeranno il limite di tetto salariale imposto per i team LCS, verranno inseriti nel Global Contract Database ricevendo anche una “notifica di interesse”, allargando quindi la possibilità di essere inseriti nei team della maggior competizione continentale con la possibilità di giocare a livelli molto alti.