Malagò, il presidente del CONI dal 2013, si è espresso sull’approccio che gli atleti italiani dovranno avere in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.
In occasione della presentazione del libro “Tokyo 2020, l’Italia chiamò” scritto da Carmelo Lentino e Roberto Messina al Salone D’onore, il presidente del CONI Giovanni Malagò si è espresso in vista delle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.
Il presidente ha parlato principalmente di approccio alle qualificazioni e alla voglia di far meglio rispetto a Tokyo 2020.
Malagò crede che l’Italia farà meglio rispetto a Tokyo 2020.
Manca un anno all’inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024, ma il presidente Malagò punta già a fare meglio rispetto alle Olimpiadi passate.
Ecco le sue parole: “Per migliorare le 40 medaglie intanto dobbiamo qualificarci. Se riusciamo a farlo in modo massiccio possiamo ancora raccontare che i sogni diventano realtà e fare meglio di quanto visto a Tokyo. Stiamo lavorando per voi.”
E poi ancora: “Ricordo quando presentammo i portabandiera e mi chiedevano come sarebbe andata a Tokyo. Rispondevo che avremmo fatto molto bene, ma c’era l’incertezza nell’incertezza dello sport perché era presente il COVID. Eppure abbiamo frantumato il record di medaglie. C’è chi dice perché ci sono discipline in più rispetto al passato come il surf, lo skateboard e l’arrampicata dove però abbiamo fatto zero. Cosa che non credo accadrà a Parigi. Ma la competizione oggi è diventata molto più difficile di un tempo. Per questo quelle 40 medaglie sono tanta roba.”
Parigi 24:Malagò, qualificarsi in massa per migliorare Tokyo. N.1 Coni ‘In Giappone frantumato il record di medaglie’ | #ANSA https://t.co/OrGDzORmAk
— Ansa Calcio & Sport (@ansacalciosport) March 9, 2023
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