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Marvin Hagler: il mancino più inarrestabile degli anni ’80

Dal nostro partner: FIGHT

Marvin Hagler: il mancino più inarrestabile degli anni ’80

Marvin Hagler, soprannominato “Marvelous”,  verrà per sempre ricordato come uno dei più grandi pugili statunitensi della storia. Maestro del KO e uno dei campioni indiscussi più longevi della storia, Hagler ha dominato la categoria Middleweight mondiale negli anni ’80.

La sua carriera di quasi 15 anni è stata una delle più prestigiose e una delle più riconosciute dalle note riviste di boxe, tra cui anche The Ring. A diverse ore dall’annuncio della sua morte, celebreremo la sua vita e la sua carriera con questo editoriale, che ne raccoglierà i momenti più salienti.

Marvin Hagler: le origini del mito

Nato nel New Jersey nel 1954, Marvin Nathaniel Hagler vive i suoi primi 13 anni a Newark, prima di trasferirsi altrove a seguito delle note rivolte del luglio del ’67.

Si trasferirà con la famiglia a Brockton (Massachusetts), città natale del leggendario Rocky Marciano. Nel 1969, dopo essere stato battuto in strada da un pugile locale sotto gli occhi degli amici, Marvin entra a contatto con il mondo della boxe.

Si farà allenare dai fratelli Pat e Goody Petronelli e mentirà sulla propria età per poter prendere parte alle competizioni dilettantistiche. Nel 1973, Marvelous raggiungerà l’apice della sua carriera dilettantistica, vincendo il National Golden Gloves e il titolo nazionale dei pesi medi.

Il passaggio alla pro-boxe di Marvin Hagler

Sempre nel ’73, con un record di 55-1 da dilettante, Hagler diventa ufficialmente un pugile professionista.

Negli anni che precedono la sua prima title shot, si è fatto un nome all’interno della categoria e ha fatto il possibile affinché pugili di alto calibro lo notassero. C’è riuscito in qualche modo nell’estate del ’74, sconfiggendo l’oro olimpico Sugar Ray Seales per decisione unanime. I due si sono poi riaffrontati alcuni mesi dopo, ma Seales è riuscito a tenergli testa fino ad ottenere il pareggio.

Le prime due sconfitte di Marvin giungeranno nel 1976, intervallate da una vittoria. Bobby Watts e Willie Monroe riusciranno a sconfiggerlo per decisione. Egli, tuttavia, continuerà a farsi un nome nella categoria e l’anno successivo riuscirà a vincere l’allora vacante titolo nordamericano dopo aver sconfitto Willie Monroe per TKO. Nello stesso anno, conquisterà anche il titolo del Massachusetts sconfiggendo Mike Colbert.

Solo due anni dopo ci sarà la scossa che lo porterà all’apice della sua carriera.

L’era di Marvin Hagler negli anni ’80

Nel 1979, Marvelous ottiene la sua prima opportunità al titolo di campione del mondo contro il detentore delle cinture WBA/WBC/The Ring, il celebre italiano Vito Antuofermo. L’incontro termina in parità, ma i due si rincontreranno anni dopo.

È contro Alan Minter, il 27 settembre dell’80, che l’era di Hagler ha inizio. Quest’ultimo è protagonista di un incredibile upset, con un TKO al terzo round che lo proclama indiscusso campione mondiale dei pesi medi.

L’americano è al centro della boxe mondiale, con la serie di vittorie per KO più celebri della sua carriera, nella quale rientra tra gli sconfitti anche il già citato Antuofermo. Nel 1983, inoltre, conquisterà anche il titolo inaugurale della IBF nel match contro Wilford Scypion, diventando il primo detentore a quattro cinture della categoria Middleweight.

La sua era termina nel 1987, nello storico match contro Sugar Ray Leonard. Quest’ultimo riuscirà a battere Marvin Hagler per decisione non unanime e conquistare le quattro cinture di campione del mondo.

Marvelous ha chiesto anche un rematch, ma Leonard si è ritirato per la terza volta nella sua carriera. Stanco di aspettare, Hagler annuncia il suo ritiro dal mondo della boxe nel giugno del 1988.

Marvin Hagler dopo il ritiro

L’ormai ex campione indiscusso si trasferirà in Italia, dove inizierà a recitare in diversi film d’azione. I suoi ruoli più noti saranno quelli ricoperti nei film Indio, Indio 2 e Potere Virtuale, nel quale lavorerà con Terence Hill e Giselle Blondet. Marvelous lavorerà anche nell’ambito videoludico e nella TV britannica nel ruolo di commentatore.

Hagler si è spento improvvisamente nella giornata di ieri a 66 anni nella sua casa di famiglia e con accanto la moglie Kay G., che ne ha dato l’annuncio. Tutta la redazione di The Shield Of Sports si unisce al cordoglio del mondo dello sport e porge le proprie condoglianze alla famiglia.

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