Matteo Berrettini, dopo la sconfitta in finale nel torneo di Stoccarda, ha affermato di sentirsi finalmente libero di giocare senza sentire dolore.
Dopo mesi, forse anni in cui Matteo Berrettini ha dovuto convivere con problemi di ogni genere, sembra finalmente vedere la fine del tunnel. Il tennista romano è tornato la scorsa settimana, lasciando tutti di soppiatto grazie alle sue vittorie, che lo hanno portato fino in finale, dove ha perso contro l’inglese Draper.
Il suo dritto é rimasto lo stesso, la voglia é rimasta la stessa. L’unica incognita verteva sul suo status fisico. Dalle prime partite è sembrato abbastanza macchinoso, però poi incamerando minuti su minuti, è parso decisamente a suo agio sull’erba tedesca.
Non ha vinto, eppure essere tornato a questi livelli, é già una vittoria per lui. Questa settimana sta giocando il torneo di Halle e sembra essersi subito ambientato alla grande, visto la sua vittoria in due set contro l’americano Michelsen.
Matteo Berrettini fin dove potrà spingersi a Wimbledon?
Il torneo di Wimbledon è uno dei più importanti nell’intero circuito ATP e di sicuro Matteo Berrettini, vorrà dimostrare a tutti che può dire ancora la sua.
Si è sempre trovato bene sull’erba e questo Matteo Berrettini non lo ha mai nascosto. Qui le sue più importanti vittorie. Vanno ricordate le sue vittorie a Stoccarda e nel torneo del Queen’s. Quest’anno potrebbe provare a vincere il suo primo Halle.
Tornando a Wimbledon, qui Matteo Berrettini ha fatto finale contro Djokovic, diventando il primo italiano di sempre a prendere parte ad una finale di Wimbledon. Quest’anno non ci sarà Nole e ci sono più probabilità per gli altri di ottenere una vittoria del grande slam.
Senza il giocatore più forte su erba attualmente, tennisti come Sinner o Alcaraz, avranno la possibilità di agguantare un altro slam. Da tenere d’occhio però è Matteo Berrettini, che se riuscirà ad ottenere un sorteggio benevolo, potrebbe essere la sorpresa in positivo di questo torneo.
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