Formula 1Motori

Mattia Binotto: la FIA non è all’altezza di queste cose

Mattia Binotto: la FIA non è all'altezza di queste cose

Mattia Binotto ha usato parole dure per criticare la FIA dopo il finale sotto Safety Car del GP Italia 2022.

La Ferrari ha disputato una gara molto solida, con Charles Leclerc che partiva dalla pole-position conquistata nella giornata di ieri mentre Carlos Sainz ha concluso al 4° posto dopo essere partito dalla 18° posizione.

Il finale sotto Safety Car ha però lasciato l’amaro in bocca alla Ferrari che aveva la possibilità di vincere il GP Italia 2022 di fronte ai propri tifosi. Il Team Principal Mattia Binotto non ha usato mezze parole per criticare la FIA sulla decisione presa.

Mattia Binotto: la sua analisi del finale del GP Italia 2022

Intervistato al termine della gara, Mattia Binotto ha dichiarato: “Non sapremmo mai come sarebbe finita la gara con la ripartenza. Dopo Abu Dhabi 2021 ci sono state molte discussioni su come far ripartire la gara il più velocemente possibile e credo che oggi ci fossero le condizioni per farlo;  non capiamo perchè hanno aspettato così tanto per far sdoppiare le macchine. Un motivo potrebbe essere le sicurezza, ma da regolamento le monoposto devono rispettare un tempo minimo per evitare di creare problemi alla sicurezza. La FIA oggi ha fatto una dormita colossale, alle volte prendersi dei rischi è meglio di andare cauti.”

Parlando poi della gara delle Ferrari e di come, al netto del finale, il GP Italia 2022 si è svolto, Mattia Binotto ha aggiunto: “Max Verstappen oggi è andato fortissimo ed era molto difficile batterlo; durante la Virtual Safety Car avevamo visto il nostro degrado ed abbiamo optato per anticipare la sosta. Fossimo rimasti fuori la Red Bull avrebbe fatto il pit-stop al posto nostro e passando alla stategia a due soste speravamo in una Safety Car, ma purtroppo è andata come è andata.”

Mattia Binotto ha poi parlato di come la stagione continuerà d’ora in avanti: “Max Verstappen rimane molto forte e per noi rimane il punto interrogativo del degrado delle gomme; dobbiamo continuare a lavorare per le ultime gare del Campionato e cercare di risolvere tutti questi problemi prima di concentrarci sulla macchina del 2023. Più miglioriamo ora più saremo pronti per Bahrain 2023.”