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Max Verstappen non passerà in Mercedes, secondo il padre Jos

Max Verstappen non passerà in Mercedes, secondo il padre Jos

Max Verstappen rimarrà un pilota Red Bull anche nella stagione 2026, almeno secondo le dichiarazioni del padre Jos.

Si sono rincorse, negli scorsi mesi, parecchie voci sulla possibile separazione tra il pilota campione del mondo e la scuderia che lo ha fatto diventare grande; improvvisamente, nella seconda metà della stagione che ha visto l’olandese vincere il quarto mondiale consecutivo, qualcosa sembra essersi incrinato nel rapporto tra la Red Bull e il suo primo pilota.

Per questo motivo, il futuro di Max Verstappen sembrava lontano dalla scuderia austriaca, considerato soprattutto l’interessamento di Mercedes e del suo Team Principal, Toto Wolff, che già lo voleva al posto del partente Lewis Hamilton.

Tuttavia, nonostante la corte di una scuderia importante come Mercedes, Jos Verstappen è stato molto chiaro quando, durante una puntata del podcast di Ziggo Sport, ha reagito stizzito a una domanda riguardante il futuro del figlio, considerando insensato un potenziale passaggio di quest’ultimo in Mercedes.

Il futuro di Max Verstappen è in discussione?

Sembra incredibile pensare come il futuro di Max Verstappen, il pilota più dominante degli ultimi anni di F1, sia seriamente in discussione nonostante il suo contratto alla Red Bull scada soltanto nel 2028.

Alla base di questa separazione, ci sarebbero i non semplicissimi rapporti tra Jos Verstappen e il team principal della Red Bull, Christian Horner, oltre ai legittimi dubbi del pilota riguardo la competitività della macchina per le stagioni future.

È bene notare come la Mercedes non sia l’unica scuderia interessata al pilota più forte in circolazione: a quanto pare sia Aston Martin che McLaren sarebbero intenzionate a muoversi per tentare di ingaggiare Max Verstappen, nonostante le smentite del padre.

Sembra quindi evidente che quest’anno la vittoria di Verstappen e della sua Red Bull sembra tutt’altro che scontata, vista l’evidente aria di tensione che tira all’interno della scuderia e dell’entourage del pilota.