Floyd Mayweather Jr. è tornato a criticare Canelo Alvarez giovedì durante la conferenza stampa del suo pupillo, Gervonta “Tank” Davis, contro Isaac “Pitbull” Cruz.
Mayweather ha sostenuto che i media siano ormai avvezzi ad utilizzare troppe parole d’elogio per la superstar messicana Canelo Alvarez, senza mai soffermarsi sulle vicende di “steroidi” ad egli associate.
Canelo risultò positivo al clenbuterol, una sostanza vietata dalle normative antidoping, nel 2018 e ricevette una squalifica di 6 mesi.
Floyd, inoltre, ritiene che i media dovrebbero prestare attenzione ad altri combattenti come Errol Spence, Boots Ennis, Gervonta Davis e Terence Crawford invece di produrre continuamentr articoli pro-Canelo che lo facciano ben figurare.
Floyd Mayweather: Canelo è lo stesso pugile che io ho affrontato
“Quello di cui non parliamo è Canelo, Canelo, Canelo, steroidi, steroidi, steroidi,‘”, ha detto Mayweather giovedì alla conferenza stampa per il combattimento Tank vs Cruz. “Non se ne parla più” ha aggiunto “Chissà quanti combattenti ha battuto senza la sicurezza che fosse pulito in quegli incontri“
Inotre, a proprosito dell’eterna discussione riguardante il fatto che lui avrebbe affrontato un Canelo ancora immaturo, 8 anni fa, Mayweather ha aggiunto:”
“E’ lo stesso pugile” “Le persone dicono: ‘Se Canelo fosse stato al suo apice , sarebbe stato un match diverso.‘
“Lui [Canelo] era nel suo periodo migliore. Tornate indietro e guardatemi. Ero al mio meglio quando avevo 20 anni. Quando ho combattuto Canelo, avevo quasi 40 anni”