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Michael Bisping sul ritorno di TJ Dillashaw

Dal nostro partner: FIGHT

Alessandro Mariani
Michael Bisping sul ritorno di TJ Dillashaw

Michael Bisping è da sempre contro gli steroidi nella MMA, ma per questo weekend si presenta come sostenitore di TJ Dillashaw.

Questo fine settimana, TJ Dillashaw tornerà nella gabbia per affrontare Cory Sandhagen nel main event UFC su ESPN 27. È il primo combattimento di Dillashaw dopo una sospensione di due anni attuata dall’USADA in quanto, dopo la sua lotta per il titolo dei pesi mosca contro Henry Cejudo, era risultato positivo all’eritropoietina umana ricombinante (EPO), utile per migliorare le prestazioni.

 Michael Bisping sul ritorno di TJ Dillashaw
Michael Bisping sul ritorno di TJ Dillashaw dopo la sconfitta contro Henry Cejudo

Per il suo ritorno, Dillashaw avrà quindi un fan inaspettato che starà a guardare il match di sabato: lo UFC Hall of Famer e famigerato odiatore di steroidi Michael Bisping.

Bisping è probabilmente il più schietto oppositore all’uso di steroidi e droghe nelle MMA, avendo ripetutamente reso nota la sua posizione fin dai tempi della sua carriera, e in un video pubblicato sul suo canale YouTube , Bisping ha ribadito la sua posizione sull’uso di sostanze vietate in MMA e perché è così fortemente contrario ad esse.

Michael Bisping sale in cattedra

Michael Bisping spiega le sue posizioni in merito alle MMA in generale.

Quello che si deve capire è che in questo sport, in qualsiasi sport da combattimento, non cerchiamo di mettere una palla in un canestro, non cerchiamo di calciare una palla in un punto di una rete, noi cerchiamo di mettere fuori combattimento il nostro avversario. Cerchiamo di infliggere danni.

Puoi vestirlo come vuoi, puoi dire ‘Oh, sono arti marziali! Si tratta di disciplina, si tratta di rispetto!’. E lo è in una certa misura, ma l’obiettivo finale è rendere il tuo avversario incosciente. L’obiettivo finale è soffocarlo, metterlo a terra davanti al mondo intero, o infliggere così tanto dolore a un altro essere umano che non ha altra scelta che battere la mano, arrendersi davanti al mondo e rinunciare alle loro speranze e ai loro sogni. Quindi è una faccenda molto seria quella in cui vogliamo intervenire. E ribadisco che non ho rispetto per chiunque scelga di prendere steroidi.”

Per Michael Bisping questo caso fa eccezione

Michael Bisping prova rispetto nei confronti di Dillashaw per aver ammesso la colpa. Dopo il suo primo test positivo nel 2019, TJ ha reso vacante il suo titolo di pesi gallo e ha confessato il losco. Ha accettato la sua sospensione di due anni ordinata dall’USADA e non ha trovato scuse per le sue azioni, e questo semplice fatto ha reso Bisping molto più disposto a perdonare.

“TJ Dillashaw ha scontato una sospensione di due anni e ha ammesso le sue colpe. E devo dire che lo rispetto. Tutti conoscono la mia posizione sugli steroidi, ma il fatto che sia uscito allo scoperto e abbia ammesso la verità, alzando la mano e dicendo ‘Sì, ho imbrogliato, ero sotto pressione’, è rincuorante.

È confortante da vedere. La maggior parte delle persone inventa delle sciocchezze. Danno la colpa a una crema o un integratore di qualunque cosa. Vengono fuori con cose stravaganti per cercare di rimediare piuttosto che limitarsi a dire: ‘Ehi, l’ho fatto.’. Per questo lo rispetto.”

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