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Mike Evans: l’NFL rivedrà il caso autografi

Mike Evans: l'NFL rivedrà il caso autografi

MIke Evans, l’NFL rivedrà l’episodio dove un paio di ufficiali di gara sono stati ripresi mentre chiedevano un

autografo al ricevitore dei Buccaners.

L’episodio risale a domenica, quando gli ufficiali di gara sono stati ripresi dalle telecamere mentre chiedevano un

autografo a Mike Evans, al termine della partita di Tampa Bay contro i Carolina Panthers.

Dopo la vittoria di Carolina per 21-3 in casa durante la settimana 7, la reporter Sheena Quick ha filmato un momento in cui il giudice laterale Jeff Lamberth e il giudice di linea Tripp Sutter hanno fermato Evans mentre si dirigeva verso gli spogliatoi chiedendogli qualcosa.

 

Mike Evans, quali possibili conseguenze?

Si sente uno degli ufficiali di gara chiamare Mike Evans, che si gira.

Lamberth allora sembra prendere una penna e qualcosa da scrivere da Sutter prima di passarla a Evans, che sembra

scriverci sopra.

Secondo il contratto collettivo di sette anni tra la NFL e la NFL Referees Association, ratificato il 28 settembre 2019, i membri di una squadra di arbitri “non devono chiedere autografi o cimeli a giocatori, allenatori o altro personale della squadra“.

Da segnalare come nella partita Evans abbia ricevuto nove passaggi per 96 yard, ma ha perso quello che sarebbe stato un touchdown da 64 yard nel primo quarto, quando era completamente aperto ma il passaggio gli è sfuggito dalle mani.

Guardando ai giudici invece, secondo Pro Football Reference, Lamberth è stato ufficiale per 20 stagioni, a partire dal 2002, anche se non è stato attivo per la stagione 2011, mentre Sutter è alla sua quarta stagione come ufficiale di gara e fa parte della lega dal 2019.

La NFL Referees Association incalzata dalle domande ha dichiarato che avvierà un’indagine.

Mike Evans ph. facebook@Mike Evans
Mike Evans ph. facebook@Mike Evans