Minoru Kimura, il kickboxer brasiliano di origini italiane e giapponesi, è stato arrestato dalla polizia di Tokyo con l’accusa di possesso di marijuana.
Non un periodo positivo nella carriera dell’atleta da quando ha perso il titolo di campione dei pesi superwelter contro Hiromi Wajima, nel dicembre del 2021. Sono infatti seguite, negli ultimi anni, delle sconfitte o dei No Contest a seguito della sua positività all’assunzione di sostanze proibite.
Kimura ha vissuto l’apice della sua carriera tra il 2015 e il 2020, ed è rientrato in due occasioni nelle Top 10 dei migliori atleti Feathherweight al mondo per Beyond Kickboxing, nel 2015 e nel 2017.
L’ex campione K-1 avrebbe dovuto affrontare YA-MAN il 5 ottobre in occasione dell’evento Fight Club 2, ma il recente arrestato per possesso di marijuana ha cancellato in maniera imminente quanto programmato.
Minoru Kimura arrestato, annullato il match con YA-MAN
Secondo quanto riferito dalle autorità locali, Minoru Kimura stava trasportando marijuana sia come pianta fisica che in forma liquida.
La polizia giapponese ha sottoposto il combattente ad un primo stato di fermo, per effettuare dei test antidroga, i quali hanno successivamente mostrato esito positivo.
Minoru Kimura sarebbe dovuto essere uno dei protagonisti dell’evento di kickboxing Fight Club 2, che si terrà questo sabato in Giappone.
In seguito alla notizia del suo arresto, è stato proprio lo sfidante YA-MAN ad annunciare l’annullamento del match.
L’evento non sarà più in formato PPV, e coloro che lo hanno acquistato potranno chiedere un rimborso. Nel frattempo, l’organizzazione sta cercando un avversario in short notice per il suddetto YA-MAN.
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