Mohammed Jaraya, fighter di GLORY è stato arrestato per traffico di armi, droga e riciclaggio di denaro.
“The Destroyer” si è ritrovato per un’altra volta nei guai con la legge dopo la precedente esperienza nel 2018 in cui è stato arrestato e condannato per 2 mesi e 140 ore di servizi sociali dopo a causa di varie risse e alterchi.
Per il ventiseienne olandese/marocchino il 2023 doveva essere una anno estremamente importante dopo un ampio periodo di stop in quanto avrebbe dovuto affrontare il prossimo 11 Febbraio Chris Wunn in un incontro di catchweight in Germania, ma a causa del suo arresto il match è costretto a saltare.
Mohammed Jaraya arrestato: il 1° Febbraio l’udienza in tibunale
Mohammed Jaraya, a poco meno di 3 settimane dal suo match contro Chris Wunn a GLORY 83, è stato arrestato nuovamente ed è costretto a saltare l’incontro.
La procura olandese, secondo il De Telegraaf, ha dichiarato che Jaraya è stato arrestato lo scorso 19 Gennaio con l’accusa di traffico di droga, armi e riciclaggio, sospendendo così (di nuovo) la sua carriera da fighter.
La prima udienza in tribunale si svolgerà il prossimo 1 Febbraio dove si deciderà se scarcerare o prolungare la reclusione del fighter di GLORY.
“Siamo stati informati dell’arresto di Mohammed, ma non abbiamo ancora ricevuto alcuna accusa ufficiale. Non parteciperà al GLORY 83 di Essen fino a nuovo avviso. Continuiamo a monitorare la situazione e attendiamo ulteriori dettagli dalle autorità”.
Ha così dichiarato un portavoce di GLORY.
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