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Mondiali Boxe donne: Olanda e Svizzera lo boicottano

Mondiali Boxe donne: Olanda e Svizzera lo boicottano

Olanda e Svizzera hanno deciso di boicottare i Mondiali Boxe Donne in programma dal 15 al 31 Marzo a Nuova Dehli, in India.

Il motivo della mancata partecipazione riguarda la presenza delle atlete russe e bielorusse nella manifestazione, con tanto di bandiera e inno, a un anno di distanza dall’inizio dell’invasione in Ucraina.

La partecipazione degli atleti russi nelle competizioni organizzate dalla IBA, organismo che controlla il pugilato amatoriale, è diventata una polemica che ha coinvolto anche altre nazioni, come Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Svezia.

 

Olanda e Svizzera boicottano i Mondiali Boxe Donne 2023

I Mondiali Boxe Donne 2023 perdono per boicottaggio anche Olanda e Svizzera, che si uniscono a paesi come Stati Uniti, Canada e Regno Unito contro la partecipazione delle atlete russe e bielorusse all’evento con le loro bandiere e i loro inni, quindi non come paesi neutrali.

Certamente, ed in generale, la Svizzera è un paese neutrale, ma ciò non vuol dire essere anche ciechi o non avere un’opinione in merito. La Russia ha causato sofferenze indicibili all’Ucraina. E siccome, in fondo, è la politica che finanzia lo sport le due cose non possono restare separate“, ha dichiarato Andreas Anderegg, presidente della federazione pugilistica svizzera.

Oltre ai Mondiali Boxe Donne, la Svizzera ha deciso di non partecipare anche ad altre competizioni organizzate dalla IBA, che è l’organismo che controlla il pugilato a livello non professionistico.

L’Italia, con la Federazione Pugilistica Italiana, deve ancora prendere una decisione in merito alla partecipazione per l’evento di Nuova Dehli dal prossimo 15 al 31 Marzo.