Filippo Ganna sale sul secondo gradino del podio ai Mondiali Zurigo 2024, davanti a lui Remco Evenepoel.
Il percorso, lungo 46,1 chilometri, segna la partenza dal velodromo di Oerlikon e il traguardo sul lungolago, con un dislivello di ben 413 metri.
L’azzurro, seppur protagonista di una gara incredibile, ha tagliato il traguardo finale solo 6 secondi dietro il fiammingo Evenepoel, che ha dovuto faticare e non poco per battere il ciclista mantovano.
Lo sforzo e l’impegno di Ganna non sono bastati dinanzi ad una corsa impeccabile del ciclista belga, il quale ha riconfermato il suo primato mondiale nella prova a cronometro.
Lo stesso Ganna commenta la prova con queste parole: “sono dispiaciuto di aver perso l’oro per soli 6 secondi, c’è da dire che sono stato sconfitto non da un outsider, ma da un fuoriclasse come Remco”.
Il commento di Dagnoni sulla prova di Filippo Ganna
Filippo Ganna e Edoardo Affini hanno conquistato rispettivamente l’argento e il bronzo nella prova a cronometro a Zurigo.
Il presidente di Federciclismo, Cordiano Dagnoni, ha voluto ringraziare i due atleti per il loro trionfo, definito, dallo stesso, un risultato storico.
“Ganna – ha proseguito Dagnoni – ha mostrato un grande attaccamento alla maglia azzurra, mettendosi in discussione e dimostrando anche questa volta il suo grande talento. Affini ha confermato che il titolo europeo non è stato frutto del caso e in nazionale ha trovato l’ambiente ideale per dimostrarlo”.
Il classe 1996 si è dimostrato, per l’ennesima volta, tra gli specialisti migliori al mondo nelle prove a cronometro.
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