IndoorInterviste

Mr Olympia: Riccardo Croci ci racconta le sue sensazioni a pochi giorni dalla gara

Mr Olympia: Riccardo Croci ci racconta le sue sensazioni a pochi giorni dalla gara

Riccardo Croci prenderà parte a Mr Olympia nella categoria Men’s Physique. Mr Olympia, l’evento più importante di Bodybuilding sta per partire e noi abbiamo intervistato uno dei rappresentanti italiani.

La diretta streaming dell’Olympia Week End e dunque di Mr Olympia sarà a pagamento dunque sarà possibile acquistare un biglietto che permetterà di vedere in diretta tutte le gare della Pro League. Il costo del biglietto per le gare professionistiche è di 42,21€ mentre quello per le gare amatoriali è di 21,08€. 

Mr Olympia: Le dichiarazioni di Riccardo Croci prima della gara

Riccardo, partiamo dall’inizio; da dove nasce la tua passione per il Bodybuilding e quando hai capito che sarebbe diventata la tua vita?

Ho iniziato a diciotto anni ad allenarmi con i pesi. A introdurmi in palestra è stato un ragazzo che faceva gare di bodybuilding a un livello semi professionistico, quindi mi ha spinto a cominciare subito con ritmi alti e io ho continuato così per circa vent’anni, senza partecipare a nessuna competizione, nonostante me le proponessero vedendo la predisposizione del mio fisico. Nel 2016 quasi per caso ho preso parte alla mia prima gara federale. Avevo da poco scoperto l’esistenza della categoria Men’s Physique e ho deciso di provare, preparandomi da solo e quasi improvvisando. Mi sono classificato secondo e ho ricevuto parecchi complimenti, così ho ingaggiato un preparatore e l’anno dopo mi sono ripresentato, vincendo

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C’è un Bodybuilder al quale ti sei ispirato per iniziare questo tuo percorso?

“Non ho mai avuto una vera e propria fonte d’ispirazione poiché Non guardavo le gare in tv né seguivo gli atleti sui social. Mi sono solo allenato tanto fino al giorno del mio debutto.”

 

Quali sono state le tappe più importanti che ti hanno portato a poter gareggiare con costanza a livello mondiale e che ti hanno reso così famoso?

“Dopo aver capito che ero portato per il Bodybuilding, Nel 2017 mi sono piazzato secondo al campionato italiano, anche se forse meritavo di vincere. Nel 2018 ho cercato il riscatto e l’ho trovato, conquistando il titolo italiano. Nel 2019 ho ottenuto il tesserino da professionista e da lì il passo per Mr Olympia è stato breve. Ci sono persone che impiegano anni per arrivarci”.

 

Com’è la vita di un Bodybuilder del tuo calibro? Hai intrapreso anche altre attività per poter guadagnare quanto serve per vivere o basta “semplicemente” prendere parte alle varie competizioni?

“Si tratta di un lavoro che ti gratifica tantissimo poiché ad oggi ho raggiunto le leggende che fino a qualche anno fa potevo solo ammirare. Un aspetto positivo è che quando non sei vicino alle gare puoi avere uno stile di vita più libero anche se però essere un Bodybuilder significa seguire delle regole durante tutto l’anno. Avere una pianificazione ogni giorno per me che ho sempre amato i divertimenti e le uscite con gli amici è decisamente complicato. Quando mi chiedono come mai non ho nemmeno il tempo di prendere un caffè con gli amici, io rispondo che se durante la giornata avessi del tempo da poter dedicare a questo genere di attività significherebbe che non mi sono allenato bene. Purtroppo in Italia ma anche in Europa non si vive di gare ma grazie alle sponsorizzazioni. L’accordo che ho con Yamamoto Nutrition per me è molto importante ma comunque non basta per vivere e dunque mi occupo anche di consulenze per persone che vogliono migliorare il proprio stile di vita.”

 

Parlando della competizione che tutti stanno aspettando, Mr Olympia, dopo gli ottimi risultati ottenuti, a che tipo di piazzamento ambisci? Credi fermamente di poter far meglio dello scorso anno?

“L’anno scorso sono andato abbastanza bene a Mr Olympia 2020 infatti le pagine specializzate hanno parlato molto bene di me. Quest’anno abbiamo fatto del nostro meglio per migliorare la mia forma ed evidenziare il più possibile la classica “forma a V”. Credo proprio di poter competere con i primi classificati però non dipenderà solo da me dato che non è detto che i gusti personali dei giudici sono gli stessi miei o di altri. Sarà un aspetto molto importante anche la fama ed il numero di partecipazioni alle competizioni più importanti. Infatti per migliorare il mio status ho preso parte ad una competizione in Polonia che mi ha reso il primo italiano già qualificato a Mr Olympia 2022.”

 

Dopo aver gareggiato due volte negli Stati Uniti, dovendo fare un paragone con il Bodybuilding in Italia, quali sono le differenze sostanziali secondo te?

“Dopo aver gareggiato lo scorso anno al Mr Olympia e qualche mese fa in Texas posso dirti che negli Stati Uniti la cultura del Bodybuilding è più rilevante e viene considerato un vero e proprio sport mentre in Italia si pensa prevalentemente al calcio o ad altro, sicuramente non al Bodybuilding. Nonostante ciò quando c’è possibilità io gareggio ance in Italia, infatti il 17 ottobre sarò a Roma per gareggiare nella Yamamoto Cup.”

 

Che obiettivi ti sei prefissato per il 2022?

Essendo già qualificato al Mr Olympia 2022, passerò tutto l’anno ad allenarmi per finire tra i primi classificati della competizione. Probabilmente resterò più tempo negli Stati Uniti poiché come ti dicevo prima, farsi conoscere dalle varie giurie incide molto nella fase di giudizio delle varie gare. Le competizioni più importanti sono negli USA dunque restare in America potrebbe essere molto importante.

 

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