MVP è stato accusato da Ian Garry di aver cercato di ottenere informazioni riguardo i suoi allenamenti per UFC 303.
Domani notte alla T-Mobile Arena andrà in onda il PPV UFC 303 dell’International Fight Week, organizzata per la prima volta nel mese di giugno.
La main card si aprirà con il botto visto che a scontrarsi saranno due dei fighter più popolari della welterweight division. Stiamo parlando di Ian Garry, combattente irlandese con un record in UFC di 7 vittorie e zero sconfitte, e Michael ‘Venom’ Page al suo secondo match nella promotion statunitense.
Ian Garry ha detto la verità su MVP?
Ian Garry nel corso della press conference ha accusato MVP di una cosa in particolare: “Lui ha cercato informazioni sul mio camp di allenamento. Ha pagato migliaia di dollari insieme al suo allenatore di jiu-jitsu per provare a sapere qualcosa, ma nessuno di noi ha pagato nulla, i ragazzi della Chute Boxe non fanno questo”.
L’irlandese continua: “Tu e il tuo piccolo allenatore di jiu-jitsu siete delle persone piccole e fragili se provate ad avere vantaggi sfruttando questi mezzucci. Ti è andata male questa volta. Sabato sera ti ridurrò a pezzi in quella gabbia, puoi scommetterci”.
Ian Garry ha concluso la vicenda sostenendo che sia MVP che il suo allenatore di jiu-jitsu verranno sicuramente sospesi per tale pratica illegale – sempre se davvero si sono commessi di tale reato – e non lotteranno mai più in UFC.
Ma come ha reagito Michael ‘Venom’ Page? Non ha negato tale accuse al microfono, ma si è limitato a riderci sopra e a zittirlo rapidamente: “Devi stare zitto, stai dicendo cavolate”.
Oggi entrambi saranno impegnati con le operazioni di peso e domani notte si daranno battaglia nella gabbia di UFC 303.
Ian Machado Garry’s son met Michael “Venom” Page after the presser 🤝 #UFC303 pic.twitter.com/JHnyK1U81r
— ESPN MMA (@espnmma) June 27, 2024