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NASCAR pensa all’elettrificazione delle corse

NASCAR pensa all'elettrificazione delle corse

NASCAR sta ancora pensando all’elettrificazione della Cup Series, ma i tempi per una rivoluzione sembrano essere ancora lunghi.

L’intero mondo del motorsport sta guardando sempre di più alla salvaguardia dell’ambiente: dapprima ci fu la nascita della Formula E alla quale seguirono le Power Unit ibride della Formula 1, la nascita delle Rally1 nel WRC ed in futuro l’ibridizzazione anche della IndyCar Series, nonostante alcune resistenze.

Chi sembra rimasta indietro in questo processo è la NASCAR che proprio oggi vedrà l’inizio della sua 75° stagione. Aldilà di come finirà la Daytona 500, il tema dell’elettrificazione delle gare continua a tenere banco, anche se al momento non c’è né una data né un progetto avviato.

Le dichiarazioni dei costruttori sull’elettrificazione della NASCAR

In una conferenza stampa pre-Daytona 500, i 3 costruttori della NASCAR (Toyota, Chevrolet e Ford) sono intervenuti riguardo l’elettrificazione della corsa per venire incontro alla salvaguardia dell’ambiente. David Wilson, presidente di Toyota Racing Development, ha dichiarato: “Ovviamente sia il mercato che la società chiede a noi costruttori di essere più sensibili sui derivati del petrolio; ogni sport sta affrontando questo argomento e il nostro Campionato non fa eccezione. Stiamo lavorando a stretto contatto con l’organizzazione per sviluppare nuove tecnologie in merito, stiamo lavorando per ridurre le emissioni di CO2 ma devo dire che ci vorrà ancora molto tempo.”

Jim Campbell, Vice Presidente per gli USA nel reparto Motorsport di Chevrolet, ha invece le idee più chiare, avendo dichiarato: “Chevrolet già usa la tecnologia ibrida in IMSA WeatherTech SportsCar Series, il prossimo anno anche la IndyCar Series sarà ibrida ed in generale ogni Campionato sta affrontando l’argomento seriamente. Tutti noi costruttori abbiamo la possibilità di imparare sulla costruzione di motori elettrici, in fondo abbiamo dei formidabili motori a combustione interna; dobbiamo continuare a testare anche grazie alla NASCAR stessa ed introdurre anche carburanti ecosostenibili, anche perché l’ibbrido da solo non basta.”

Sulla stessa falsa riga si è espresso Mark Rushbrook, Direttore Globale di Ford Performance Motorsport, che ha aggiunto: “Nella NASCAR serve uno step intermedio come l’adozione di carburanti ecosostenibili. Lo vediamo in tantissimi Campionati, possiamo lavorare sul DNA di questo campionato così come in quello di tutti i giorni; stiamo lavorando insieme agli organizzatori ma ancora siamo in alto mare. Quando la tecnologia sarà giusta ed i tempi maturi, adotteremo questa nuova tecnologia; potremmo anche utilizzare questa tecnologia in una delle 3 National Series oppure nella Xfinity Series o addirittura nella Truck Series, ma non avrebbe senso. Possiamo puntare in alto e lo faremo sicuramente, solo che i tempi non sono ancora maturi.”

Le dichiarazioni dei costruttori della NASCAR vanno però a cozzare con quanto suggerito dal COO del Campionato stesso, Steve O’Donnell, che lo scorso autunno in occasione di una conferenza stampa organizzata al Phoenix Raceway aveva indicato come realistico il 2024 per vedere per la prima volta un mezzo elettrico o tuttalpiù ibrido correre in pista.