La NBA è senza dubbio la lega di basket con il più alto livello di talento al mondo ma, oggi, questo talento viene spesso dall’estero.
Per decenni, infatti, si era abituati a considerare i professionisti statunitensi come dei cestisti inarrivabili per il resto del mondo e espressione di un movimento, quello USA, che grazie all’ampio bacino di praticanti ed al sistema universitario NCAA riusciva a produrre atleti di categoria superiore.
Se in parte qanto sopra è ancora vero, soprattutto guardando all’NBA nel suo complesso, è orami certo, però, che molti dei migliori giocatori impegnati sui parquet degli Stati Uniti provengano da altre parti del mondo.
Ne è la riprova l’ultimo quintetto ALL NBA scelto dalla giuria di esperti e di addetti ai lavori che, ogni anno, compone la squadra ideale dei migliori atleti del campionato e che, quest’anno, è per 3 quinti straniero.
Jayson Tatum, dei Boston Celtics e Donovan Micthell, dei Cleveland Cavaliers, infatti, sono gli unici due americani presenti nel quintetto, al fianco di Giannis Antetokounmpo, greco, Nikola Jokic, serbo, e Shai Gilgeous-Alexander, canadese di Toronto, fresco vincitore del premio come MVP della stagione.
Altro fatto rilevante è il ricambio generazionale in atto che relega sia LeBron James sia Steph Curry nel secondo quintetto.
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