La NBA alla fine ha deciso di accettare l’offerta da parte di Amazon Prime Video con un accordo molto particolare.
A partire dalla stagione 2025/2026 il campione di Basket più famoso del pianeta sarà fruibile anche su Amazon Prime Video. L’accordo in territorio americano prevede una copertura esclusiva di ben 66 partite della regular season, una partita durante il black friday, le partite dell’Emirates Cup.
Inoltre, in 6 degli 11 anni previsti saranno mandate in onda, sempre in esclusiva, le partite del play in tournament post stagione regolare, il primo e il secondo turno dei playoff, più le due finali di conference (esclusa le Finals), ripetiamo, per gli USA.
Rivoluzione Amazon Prime Video con la NBA?
L’accordo della NBA con Amazon Prime Video comprende non solo il pacchetto per gli Stati Uniti d’America, ma anche per altri paesi, tra i quali: Italia, Francia, Regno Unito, Spagna, Germania, Irlanda, Brasile e Messico. In questi paesi ci saranno almeno 20 partite di regular season in prima serata, una delle due finali di Conference, più le NBA Finals sempre in 6 degli 11 anni previsti dall’accordo.
Tutto ciò inizierà a partire da gennaio 2026 in cui Prime Video Channels sarà il punto d’appoggio per la NBA League Pass, ovvero il servizio d’abbonamento della lega stessa per lo streaming e tutto ciò riguardo il campionato sia negli USA che nel resto del mondo.
Infine, Prime Video mostrerà circa la metà delle partite della Summer League, il torneo che si gioca in estate che funge da preparazione per la regular season, più diverse gare della NBA G League e anche la WNBA, ovvero la controparte femminile, fenomeno decisamente in ascesa soprattutto negli USA.
Dunque, alla fine l’accordo storico tra Amazon e la principale lega di Basket USA è avvenuto. Un contratto senz’altro molto particolare, molto caotico, ma che è diventato realtà.
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