Nick Diaz, nonostante gli oltre sei anni di inattività , si è fatto trovare pronto a combattere sabato sera a UFC 266, e, a tratti, è sembrato che il tempo non fosse passato.
Sfortunatamente per lui, anche il suo avversario, Robbie Lawler è sembrato più in forma e pronto che mai, determinato a infliggere più danni possibili e non dare mai a Diaz il tempo di respirare.
Nonostante il valido inizio, quindi, Nick Diaz ha, alla fine ceduto ai colpi di Lawler nel terzo round e, una volta a terra dopo un gancio destro seguito da un montante, è stato chiaro che non si sarebbe rialzato, e l’arbitro Jason Herzog ha decretato lo stop per KO tecnico.
Nell’analizzare questo sfortunato ritorno nell’Ottagono, Diaz non ha cercato scuse ed è stato molto diretto, come sempre.
Nick Diaz sulla sconfitta: me l’aspettavo
“Sono contento di aver almeno dato spettacolo“, ha detto Diaz durante la sua intervista post-combattimento. “Sapevo che sarebbe accaduto con il vecchio Rob.
Ho avvertito molto stress calandomi in tutto questo, soprattutto essendo stato fuori per molto tempo. Non ho scuse. Ho avuto una lunga inattività e sapevo che sarebbe accaduto“.
“Non so come sia stato organizzato questo match“, ha aggiunto Nick Diaz. “Ho avuto un cambiamento completo del mio management, il modo in cui è stato organizzato questo incontro è stato tutto sbagliato“.
“Ma niente scuse, sapevo sarebbe accaduto, lui era in gran forma. Sapevo che stavo perdendo [sangue], quindi non ho voluto creare troppo casino. Sono felice di essere tornato. Sono felice di aver dato spettacolo”.