Nicolas Latifi ha rilasciato alcune dichiarazioni sul termine del suo rapporto con la Williams al termine della stagione di F1 2022.
Il pilota canadese, arrivato in F1 nel 2020 in Williams, non ha mai convinto del tutto nella prima stagione martoriata dalla pandemia da COVID-19. Nel 2021 ha mostrato un costante miglioramento arrivando anche a punti in alcune occasioni, mentre in questa stagione si è avuto una regressione.
La Williams, alla luce del buon ritorno in F1 di Alex Albon chiamato a sostituire George Russell approdato in Mercedes, ha messo fin dal principio in discussione la permanenza di Nicolas Latifi.
Il pilota ha ammesso che il Team presieduto dal fondo di investimenti Dorilton Capital ed affidato all’ex Volkswagen in WRC Jost Capito aveva già preso la decisione di non rinnovargli il contratto dopo il GP Italia.
Le dichiarazioni di Nicolas Latifi sul rilascio dalla Williams
Nicolas Latifi ha dichiarato: “E’ molto semplice, in realtà. La F1 è basata essenzialmente sui risultati e questa stagione non sono arrivati per molte ragioni; il Team ha preso la migliore decisione possibile per loro. Capisco la decisione e sinceramente ne avevo bisogno, l’ho accettata ed adesso mi concentrerò sulla prossima fase della mia carriera.”
Il pilota della Williams ha continuato aggiungendo: “Sono soddisfatto di quello che ho fatto in F1 e questo mi ha aiutato ad accettare la decisione in maniera migliore; non ho rimpianti, ho fatto tutto quello che dovevo fare sia dentro che fuori il tracciato.”
Nicolas Latifi ha anche parlato delle difficoltà di adattamento alla FW44, la monoposto che ha debuttato questa stagione: “Naturalmente la filosofia delle F1 portano ad avere difficoltà sulla guida rispetto alle F2. Le monoposto della F1 non perdonano errori, devi sempre guidare al limite…diciamo che guidarle è un sogno, ma non è una passeggiata. La mia macchina ha sempre avuto difficoltà di bilanciamento, derivante soprattutto dalla mancanza di carico aerodinamico che sappiamo essere un nostro punto debole; nella F1 il carico aerodinamico è fondamentale, ne vuoi sempre di più. Lo scorso anno mi trovavo meglio…non dico che era migliore, dico solo che mi ci è voluto meno tempo per adattarmi.”
Il pilota ha concluso dicendo: “Onestamente, la Williams non è adatta al mio stile di guida, ho dovuto fare tanti cambiamenti ed i risultati non sono stati magnanimi; sono arrivato 7° nel GP Ungheria 2021, ma in generale non mi sono mai trovato bene al 100%. La vecchia macchina era in generale più facile da guidare, avevo meno problemi…quest’anno non è scattata mai la scintilla.”