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Nicolas Pino sogna un volante ufficiale nel WEC

Nicolas Pino sogna un volante ufficiale nel WEC

Nicolas Pino, protagonista nel WEC adotta un approccio pragmatico alla ricerca di un contratto da factory driver: “Parlo con diversi costruttori”.

Ha talento da vendere e un futuro che molti vedono ai vertici dell’endurance, ma Nicolas Pino mantiene i piedi per terra. Il giovane pilota cileno, attualmente tra i protagonisti del Campionato Mondiale Endurance (WEC), punta deciso a conquistare un sedile da pilota ufficiale per un grande costruttore, ma non intende legare le sue speranze a un unico marchio, nemmeno uno prestigioso come Porsche.

In recenti dichiarazioni rilasciate alla testata specializzata Sportscar365, Pino ha delineato la sua strategia per il futuro. Pur confermando l’ambizione di legarsi a una casa madre, ha specificato di essere in contatto con diverse realtà e di non volersi concentrare esclusivamente sulla casa di Stoccarda. “Ottenere un contratto da pilota ufficiale è l’obiettivo, ma il mondo delle corse è incredibilmente competitivo”, avrebbe affermato il cileno. “Sarebbe un errore puntare tutto su una sola porta. Sto tenendo aperte le opzioni e parlando con più costruttori possibili”.

Il futuro di Nicolas Pino è in Porsche?

Attualmente impegnato nella classe LMGT3 con la McLaren del team United Autosports, Nicolas Pino si sta facendo notare per le sue prestazioni, mostrando grande velocità e maturità. Queste performance lo hanno messo sui radar di diversi team e costruttori, rendendolo uno dei giovani talenti più interessanti nel panorama endurance, con potenzialità sia nelle classi GT che, in prospettiva, nella categoria regina Hypercar.

Il riferimento a Porsche non è casuale: la casa tedesca vanta un programma sportivo imponente, con molteplici vetture ufficiali e clienti sia in Hypercar (con la 963) che nelle classi GT, rappresentando un approdo ambito per molti piloti. Tuttavia, Pino è consapevole che l’attuale “età dell’oro” dell’endurance, con un numero record di costruttori coinvolti (tra cui Ferrari, Toyota, BMW, Cadillac, Alpine, Peugeot, oltre alla stessa Porsche), offre un ventaglio di possibilità più ampio, sebbene aumenti anche la concorrenza per i pochi sedili ufficiali disponibili.

“È importante valutare ogni scenario”, ha ribadito Pino, dimostrando una maturità non comune per la sua età. “Devo continuare a fare bene in pista, dimostrare il mio valore e poi vedere quale opportunità si concretizzerà”.

Nicolas Pino prosegue quindi la sua carriera nel WEC con ambizione e realismo. Il sogno di diventare un factory driver è ben presente, ma il percorso, come lui stesso sottolinea, passa attraverso prestazioni solide e la capacità di trovarsi al posto giusto nel momento giusto, indipendentemente dal marchio che deciderà di investire sul suo talento. L’Italia, con le sue tappe WEC come Monza e Imola, osserva con interesse la crescita di questo potenziale campione del futuro.