Nikita Mazepin ha dichiarato di aver lasciato passare il compagno di squadra Mick Schumacher per non essere responsabile di un incidente tra le due Haas.
Le dichiarazioni di Nikita Mazepin
Nikita Mazepin ha concluso all’ultimo posto il GP di Monaco (se si escludono i ritiri di Valtteri Bottas e Charles Leclerc) in un week-end dove, quasi sorprendentemente, non ha commesso alcun tipo di errore.
Già al primo giro, però, l’aggressivo compagno di squadra Mick Schumacher lo ha sorpassato nel Tornantino del Casino e Nikita Mazepin è finito alle spalle del compagno; alla fine della gara, Schumacher ha avuto problemi di pressione della benzina che ha costretto il pilota russo a stare al suo passo fino alla fine della gara.
Riguardo al sorpasso avvenuto nelle fasi iniziali, Nikita Mazepin ha dichiarato: “Eravamo molto vicini, la curva era veramente lenta e devi tirare bene il pedale della frizione se non vuoi andare a sbattere contro l’altra macchina. Eravamo letteralmente appiccicati e sono stato costretto a restare nella mia posizione; se fossi stato più aggressivo potevo veramente lasciare entrambe le macchine in quella curva. Non volevo la responsabilità di aver buttato fuori entrambi, volevo una gara corretta e così è stato.”
Parlando poi di Mick Schumacher, Nikita Mazepin ha aggiunto: “Lui ha fatto tutto come andava fatto. Io ero veloce nel primo giro mentre lui è stato corretto più avanti nella gara, abbiamo una buona alchimia all’interno del Team e spero che rimanga tale; c’è da dire che non è stata una gara facile per nessuno di noi due, essendo un circuito molto stretto ci sono poche possibilità di sorpassare, quasi tutti cercavano di stare fuori il più possibile finché non c’era più gomma . Purtroppo la Haas senza gomma è abbastanza ingestibile ma comunque è andata bene, sono contento della prestazione in generale e sono convinto che da questa gara possiamo cominciare a costruire la prossima stagione.”
Nikita Mazepin si è soffermato poi sul GP dell’Azerbaijan, prossima tappa della Formula 1, al cui riguardo ha dichiarato: “E’ un circuito totalmente differente, qui c’è bisogno di tanto carico aerodinamico ed è lì che difettiamo un po’; credo che in Azerbaijan, con un profilo aerodinamico più scarico, potremmo avere le nostre opportunità anche perché il motore è molto migliorato rispetto allo scorso anno. Sarà la mia 2° volta anche in quel circuito e non vedo l’ora di correrci.”