Esteban Ocon ha concluso anzitempo la giornata del sabato del Gran Premio di Miami dopo essere andato a sbattere contro il muro in uscita di Curva 14 con la sua Alpine A522 durante l’ultima sessione di prove libere.
L’incidente ha avuto la stessa dinamica di quello subito dallo spagnolo della Ferrari Carlos Sainz durante le FP3, ma la vettura del pilota francese dell’Alpine ha subito molti più danni e il team è stato costretto a cambiare tutto il telaio e quindi a saltare l’intera sessione di Qualifiche.
Esteban Ocon: “Abbiamo chiesto di mettere le barriere tecpro, ma non è stato fatto nulla”
Esteban Ocon, nell’impatto contro il muro di Curva 14 subito nelle FP3 ha subito una decelerazione di 51g, un impatto molto pesante calcolando che in quel punto del tracciato le monoposto non passano con velocità elevate.
Il francese dell’Alpine durante le interviste fatte nella serata in Florida ha dichiarato di essere rimasto un pò scosso, ma che comunque sta bene ed è pronto a partecipare alla gara delle 21:30, ma non ha risparmiato qualche stoccata alla FIA:
“Posso solo chiedere scusa alla squadra per quanto accaduto, non è mai bello andare a muro.
Dobbiamo capire cosa possiamo fare per rendere quelle barriere più sicure, perché anche Carlos era un po’ frastornato dopo l’incidente di venerdì, che era praticamente identico al mio.
Ciò che è inaccettabile è aver subito una decelerazione di 51G per un impatto non così grande. Abbiamo chiesto di mettere delle barriere tecpro, ma non è stato fatto nulla.
Ieri sera c’è stata una discussione. Carlos ha detto che l’impatto era stato troppo duro. Lui ieri si è fatto male e oggi mi sono fatto male anche io. La FIA dovrebbe spingere di più per la nostra sicurezza. La cosa imporrante e che saremo in grado di correre”.
Almost mirror incidents for Sainz and Ocon! 🤯🪞
Keep an eye on Turn 14, it’s certainly proving to be a precarious one 😅#MiamiGP #F1 pic.twitter.com/smymjcJMEJ
— Formula 1 (@F1) May 7, 2022