Oscar De La Hoya è rimasto molto deluso sabato dall’atto conclusivo della trilogia Saul “Canelo” Alvarez vs Gennadiy “GGG” Golovkin.
L’ex titolato della Hall of Fame e capo della Golden Boy Promotions prima del combattimento si era detto speranzoso che il terzo incontro fosse memorabile come i due precedenti.
Ricordiamo che, il risultato finale del main event trasmesso in pay-per-view su DAZN, ha visto vincitore Alvarez al termine di 12 round, per decisione unanime, alla T-Mobile Arena di Las Vegas.
Un match, qui la critica di Oscar De La Hoyam rivelatosi statico, privo di colpi di scena, e sempre secondo lo statunitense di origini messicane, addirittura al limite del noioso.
Secondo De La Hoya sono mancate l’azione e l’intensità dei match precedenti, oltre al coinvolgimento della Golden Boy Promotions che si è separata da Alvarez con un aspro divorzio
verso la fine del 2020.
La società è anche oggetto di una causa attiva intentata da Golovkin, che sostiene di essere ancora in debito con Golden Boy per la rivincita con Alvarez del settembre 2018.
Con la vittoria di sabato, Alvarez ha difeso per la quarta volta almeno un titolo dei pesi supermedi, oltre alla sua prima difesa come campione indiscusso.
Oscar De La Hoya:”un incontro deludente”
Oscar De La Hoya, senza peli sulla lingua, esprime un giudizio poco lusinghiero sul match fra Canelo e Golovkin: “la realtà è che tutti hanno paura di dire la verità, ma l’incontro è stato un fiasco.
GGG era vecchio come il cucco e Canelo non potrebbe neanche tenere il sospensorio di Bernard Hopkins“.
E pensare che proprio Oscar De La Hoya aveva iniziato la serata del combattimento con le migliori intenzioni, come evidente dai suoi social:
“Auguriamo a Canelo e GGGBoxing tutto il meglio e che possano avere. Soprattutto che abbiano tutta la forza e il coraggio possibili per offrire ai fan una guerra totale“, questo il tweet dell’ex
campione solo poche ore prima dell’incontro.
Ricordiamo che dopo la sconfitta di sabato, Golovkin ha interrotto una striscia di vittorie di quattro incontri e che questo match è stato il suo primo al limite dei pesi supermedi, dopo aver
combattuto quasi esclusivamente nei pesi medi per tutta la durata della sua carriera di oltre 16 anni.
Rimane il campione unificato WBA/IBF dei pesi medi, ma dovrà affrontare il campione secondario WBA dei pesi medi Erislandy Lara entro i prossimi 120 giorni, in base a un’ordinanza
dell’organismo di controllo.
Tutte e tre le macchie sul record di Golovkin sono arrivate nella sua trilogia con Alvarez.