Daniel Passarella ha smentito le voci su una presunta malattia neurodegenerativa che lo aveva colpito.
El Caudillo ha parlato in una intervista di come in realtà ha sofferto di depressione a causa del Covid e di essersi momentaneamente allontanato dagli affetti più cari.
L’ex difensore di River Plate, Fiorentina e Inter ha inoltre promesso di tornare in Italia il più presto possibile.
Daniel Passarella smentisce le voci di malattia in una intervista
Daniel Passarella ha parlato alla Gazzetta dello Sport delle voci di una sua possibile malattia neurodegenerativa, smentita prima dalla famiglia e poi dallo stesso ex giocatore ed allenatore della nazionale argentina.
“Posso assicurare tutti, anche i tanti amici italiani, che sto bene. Per fortuna non ho nessuna di quelle malattie di cui non conosco nemmeno il nome. Ho soltanto avuto un po’ di depressione, questo sì, perché abbiamo attraversato tutti un brutto periodo, ma niente di più. Può succedere a tutti di essere tristi e chissà quanti milioni di persone nel mondo si sono sentite depresse come me. Ma da qui ad andare oltre ce ne vuole“, ha dichiarato l’ex giocatore cresciuto al Sarmiento de Junin.
Tra le sue dichiarazioni, c’è anche in programma un ritorno a Firenze, dove ha giocato per quattro anni: “Spero di poter tornare presto. Se non ce la faccio prima, vengo dopo essere andato alla riunione della Fifa in Qatar. Voglio far vedere a mio figlio Luca e mio nipote Ignacio quando è bella Firenze. Ma non dite che lo faccio perché non posso viaggiare da solo. Perché Passarella non passa. Durerà ancora a lungo, come ho scritto al mio amico Giancarlo Antognoni”.
Daniel Passarella, in campo a Buenos Aires nella finale con l’Olanda del 1978, ha così tranquillizzato tutto l’ambiente del calcio mondiale, preoccupato per le sue condizioni.