Paul Silas è morto oggi a 79 anni per cause ancora da precisare.
L’ex giocatore dei Boston Celtics è stato un tre volte campione NBA e un due volte All-Star, diventando allenatore dopo il ritiro e allenando a Charlotte e a Cleveland, dove fu il primo allenatore tra i professionisti di Lebron James.
L’ala grande iniziò a giocare nel 1964 dopo essere stato scelto dagli allora Saint Louis Hawks, giocando a Boston, Seattle, Denver e Phoenix subito dopo. Uno dei suoi figli, Stephen, è l’attuale allenatore degli Houston Rockets.
Paul Silas è deceduto oggi a 79 anni: La NBA è in lutto
La NBA e il mondo del basket americano piangono la morte di Paul Silas, ex giocatore ed allenatore della lega americana, deceduto oggi a 79 anni per cause ignote.
Dopo una carriera da giocatore durata sedici anni, iniziata con gli Hawks, prima a St.Louis poi ad Atlanta, e continuata tra Boston Celtics, Seattle Supersonics, Denver Nuggets e Phoenix Suns, dove vinse tre titoli e divenne un All-Star per due stagioni, continuò come allenatore prima a San Diego, con i Clippers, per poi diventare Head Coach di Charlotte in due occasioni, prima agli Hornets, inclusa la prima stagione a New Orleans, poi con i Bobcats, e ai Cleveland Cavaliers, dove fu il primo allenatore di Lebron James nella sua carriera professionistica.
La passione per il basket si è estesa anche al figlio, Stephen, che è oggi il capoallenatore degli Houston Rockets dal 2020 e alla sua prima esperienza al comando di una squadra dopo anni da assistente.
Paul Silas — a three-time NBA champion and two-time All-Star — has passed away at 79, per @GlobeBobRyan. Silas was a fierce competitor and beloved figure. He coached several teams, including Cleveland to start LeBron James’ career. His son, Stephen, is the Rockets coach. pic.twitter.com/DAVSd1Up6r
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) December 11, 2022