Petr Yan (15-2; 7-1 UFC) non ha pace. La ginocchiata illegale ai danni di Aljamain Sterling è costata caro al fighter russo, che è stato spogliato del titolo in favore del fighter di origini giamaicane. Come possibile immaginare l’episodio è oggetto di commenti da parte degli addetti ai lavori.
L’attacco di Petr Yan
Yan ha subìto vari attacchi relativamente a quanto accaduto. L’episodio ha creato fazioni pro e contro, sebbene comunque il regolamento UFC parli chiaro. A scatenare però la reazione di “No Mercy” è stato il tweet di Jon Jones. L’attuale peso massimo ed ex campione dei massimi leggeri si è complimentato con Sterling per la prestazione, discolpandolo dall’impossibilità di continuare il match. Tweet che non è piaciuto a Yan, che ha risposto a “Bones”.
Anthony Smith should have taken your title https://t.co/5rKi3ZnOEL
— Petr “No Mercy” Yan (@PetrYanUFC) March 7, 2021
La risposta del russo è un chiaro riferimento alla difesa titolata di Jon Jones ad UFC 235 nel marzo 2019, quando il fighter della Jackson-Wink MMA colpì con una ginocchiata al volto “Lionheart” al quarto round, in condizioni di cartellini simili a quelle del match di sabato notte (in realtà quello di Jones fu un vero e proprio dominio). Smith decise di continuare a differenza di Sterling, con Jones che condusse il match vincendo per decisione unanime. Un commento caustico del russo, indispettito dalla ridda di voci e pareri, e più che mai intenzionato a riprendersi il titolo.